Religione, esiste quella perfetta?

Religione, esiste quella perfetta? È una domanda che forse non ci poniamo abbastanza, strapazzati da preconcetti e dogmi che, a prescindere dal culto, difficilmente hanno attinenza con la vita quotidiana.

La preghiera di Saffo per curare le pene d’amore

Di seguito ecco la preghiera di Saffo che ricorre spesso ad Afrodite per curare le pene d’amore che le provocano immenso dolore.  La poesia è divisa in tre momenti: la supplica (vv. 1-5), il ricordo di un precedente intervento della dea dell’amore (vv. 5-24), di nuovo la supplica e la richiesta di alleanza (vv. 25-28). Una preghiera che mostra come anche gli dei abbiano spesso fatto ricorso alla preghiera contro tristezza e dolore causati dal cuore in pezzi.

Il Dio Pan

Nella mitologia greca il dio Pan era una divinità non olimpica il cui aspetto era quello di un satiro legato alle selve e alla natura. Le raffigurazioni del Dio Pan infatti lo ritraggono come una figura piuttosto bruttina. Nella mitologia greca era il dio pastore, il dio della campagna, delle selve e dei pascoli.

Preghiera pagana per i morti delle tragedie di Puglia e Nizza

Preghiamo per i morti; inevitabilmente non ci resta nient’altro da fare che piangere e pregare. In questi giorni la Puglia e la città di Nizza sono in lutto, e seppur la causa è diversa troppi sono i morti e troppo il dolore che ci affligge. Ed è in questi casi, quando non abbiamo più nulla a cui aggrapparci che ci affidiamo alla fede, qualunque essa sia, ci rivolgiamo, al Dio o agli Dei, pregando per nostri cari morti, pregando che possano essere accolti nella pace, senza più soffrire.

Exu, la divinità del crocevia

Il dio Exu, pronunciato “Eshoo” è una delle divinità più importanti del pantheon della Yoruba, nella cultura Voodoo viene spesso associato al Papa Legba, ma in realtà essi, anche essendo molto simili non sono la stessa entità. Il Dio Exu è la divinità del crocevia, si dice ch’egli “E’ ovunque ci sia uno scambio”, di conseguenza per evocare questa entità ci si deve mettere al centro di bivi, al centro di foreste, cimiteri e coste.

La preghiera della pace

La preghiera della pace porta serenità e tranquillità in colui che la recita e che chiede il meglio non solo per se stesso ma anche per le persone che lo circondano. Dopo il salto, ecco la preghiera che potete recitare per chiedere pace per voi e i vostri cari.

Il matrimonio polinesiano

 Negli scorsi post abbiamo visto come viene celebrato il matrimonio Indù, quali sono le regole, le varie tappe che gli sposi devono seguire e soprattutto abbiamo scoperto che esso non si basa sull’amore tra due che si incontrano per caso, ma il matrimonio è combinato, e non si può scegliere il compagno della vita, ed il tutto deve essere fatto quasi in tenera età. Oggi invece vedremo un matrimonio ed una tradizione davvero molto romantica, dove l’amore è la base di tutto, vedremo come si celebra il matrimonio nei bellissimi arcipelaghi polinesiani.

Sacralità domestica, santi in terracotta

 La Puglia è sempre stata un paese legato molto alle tradizioni e sopratutto alla fede religiosa, ogni città o paesino di questa regione, che si rispetti, ha un giorno di festa, durante l’anno, dedicato al proprio Santo patrono. In questi giorni di festa, le chiese, mettono a disposizione del popolo le loro statue sacre, che solitamente vengono messi su dei carri, o su delle basi di legno, e vengono issate sulle spalle dai devoti e portante in giro per la città. Ma i Santi patroni non vengono solo festeggiati ed onorati esclusivamente in quei giorni, infatti molta gente ha degli altari in casa dedicati al proprio santo.

La Candomblé

Oggi vi voglio parlare del Candomblé che è strettamente legato alla natura ed alle forze che la animano, ed implica umiltà, sacrificio, dedizione. Il Candomblé è un antico culto molto seguito in tutto il Brasile, è una filosofia, una religione indipendente da tutte le altre, che ha la volontà e bisogno di ricongiungersi con quella parte di noi che vaga nell’infinito spazio del creato.

Il nodo di Iside, come farlo!

 Oggi torneremo a parlare del nodo di Iside e precisamente come farlo, esso veniva anche chiamato nodo di tiet o thet ed era un potente amuleto egiziano, era fatto di pietra rossa o color oro. Una volta scolpito, doveva essere immerso nell’acqua di fiore di ank-ham. Questo fiore, che non è stato ancora esattamente identificato, probabilmente aveva un profumo simile a quello del gelsomino o della gardenia. Il possesso del nodo di Thet assicurava al defunto la capacità di recarsi ovunque volesse nell’aldilà, e inoltre dava protezione in vita.

1. Stando in piedi, tenete la stoffa di fronte a voi con l’ornamento o la parte più bella lontana dal corpo. La restante lunghezza della stoffa dovrebbe cadere lungo il vostro fianco sinistro.

2. Prendete con la destra l’angolo superiore destro della stoffa, reggendone il resto con la sinistra.

Gli abiti per il culto della Dea Iside

 Oggi torneremo a parlare dei devoti della dea Iside e delle vesti che indossavano i sacersoti e le sacerdotesse durante i riti per onorare e festeggiare Iside e Osiride. Alcuni scrittori iniziati al culto della dea hanno descritto con tanta precisione i vestiti e i colori che indossavano gli dei e di conseguenza anche i loro devoti.

Le vesti delle sacerdotesse

Non c’è limitazione a ciò che una sacerdotessa può indossare per il culto della Dea Iside senza che risulti fuori stile, infatti Iside e le sue sacerdotesse sono state per molto tempo raffigurate con una tale varietà di colori, forme e stili diversi. Spesso la Dea veniva ritratta in dipinti templari e tombali con indosso una tunica molto aderente ornata di vividi disegni tessuti o ricamati, tra questi molto frequente era il simbolo delle ali incrociate dell’avvoltoio sacro che avvolgeva le anche della dea.