Spesso in magia si è soliti usare molto le parole per dare energia all’incantesimo o al rituale; l’energia della parola è quasi necessaria perché essa fissa il concetto, ci fa rimanere concentrati sullo scopo senza far si che la mente vaghi e l’energia si sperda.
Parapsicologia
Il pensiero positivo
Nei nostri precedenti articoli abbiamo spesso visto come la mente, pensando, può essere magica e formare così delle forme pensiero che agiscono se vogliamo come dei “robottini” a seconda del nostro volere. Possiamo quindi allenarci a gestire la nostra mente e permettergli di fare grandi cose solo con dei pensieri precisi e chiari.
Che cos’è l’essere umano e come si esercita la volontà
Che cos’è l’essere umano? E’ materia o essenza? Ed il pensiero, la volontà come agiscono su questo piano astrale e su gli altri?
Dal lato magico- spiritista potremmo rispondere che tutto è energia, ed anche la materia viene comunque plasmata dall’energia ma questa risposta non potrebbe stare bene ai più scettici o a chi ha bisogno di prove scientifiche.
Come trasmette la fortuna con il pensiero
E’ ormai risaputo a tutti che il pensiero è la forma di magia più potente che possa esistere, che il pensiero positivo, quindi, è il metodo più efficace per attirare la fortuna per noi e per i nostri cari. Siamo energia, il nostro corpo è solo la nostra casa per esistere sulla terra, questa nostra energia può essere sfruttata per attirare altre energie o per formarne di nuove.
Sei semplici passi per viaggiare in astrale
I nostri occhi fisici vedono un mondo che però è solo una parte del vero mondo, essi non vedono cosa c’è dietro al velo della nostra dimensione, non vedono gli infiniti universi che ci circondano. Solo di notte, quando il nostro corpo fisico si riposa il nostro corpo astrale è libero di poter viaggiare e vedere con gli occhi della mente quel magico mondo.
Gestire e controllare l’empatia
Negli scorsi articoli abbiamo tanto parlato dell’empatia, un dono, che pochi hanno, di percepire e sentire l’emozioni degli altri come se fossero le loro, di immedesimarsi nell’altro con tanta facilità da creare una connessione profonda. Come abbiamo visto negli articoli riguardanti i tratti delle persone empatiche l’empatia a volte non è proprio un vero dono, le persone empatiche spesso soffrono di questa condizione da cui non possono scappare.
I tratti delle persone empatiche, III parte
Oggi terminiamo l’elenco dei tratti delle persone empatiche, quelle particolari persone dalla spiccata sensibilità che hanno appunto il dono di sentire e provare l’emozioni, o di captare i pensieri delle persone a cui si approccia. Questo dono può essere molto utile per comprendere meglio le persone nel profondo ma ha anche i suoi lati negativi, come assorbire qualunque cosa negativa, che sia un pensiero o emozione e non capire la differenza tra le emozioni che gli appartengono e quelle che invece non le appartengono.
I tratti delle persone empatiche, II PARTE
Negli articoli “Il dono dell’empatia” e “I tratti delle persone empatiche” abbiamo spiegato cos’è possedere il dono dell’empatia e che tratti delle personalità possiedono chi lo ha; oggi proseguiremo con la descrizione delle caratteristiche delle persone empatiche, così da aiutarvi a capire se lo siete o se una persona molto vicina voi lo è.
I tratti delle persone empatiche
Nello scorso articolo abbiamo iniziato a parlare dell’empatia, quel “dono” che non molti hanno, di sentire e immedesimarsi nelle situazioni degli altri, di essere particolarmente inclini alla comprensione e alla compassione. Molti delle persone che sono empatiche non sanno di esserlo e oggi inizieremo a vedere i tratti degli empatici.
Il dono dell’empatia
Spesso volte ci sentiamo stanchi e depressi, o arrabbiati con il mondo intero senza un reale motivo apparente ed allora diamo la colpa agli altri, alle persone che ci stanno intorno, prendendo loro come capro espiatorio di tutta la nostra frustrazione. “Se non ci fosse lui/lei a tormentarmi la mia vita sarebbe fantastica” o “Se avessi un lavoro decente sarei l’uomo più felice del mondo” o ancora “Io vivrei sereno se la gente non mi facesse arrabbiare”.
Proteggersi dall’attacco dei vampiri energetici, II PARTE
Nella prima parte di questo articolo abbiamo iniziato a vedere i modi efficaci per proteggerci dai vampiri energetici. Abbiamo compreso che la prima cosa necessaria da fare è conoscere come siamo fatti e cioè perché e in quale modo i vampiri energetici possono attaccarci e assorbire le nostre energie.
Proteggersi dall’attacco dei vampiri energetici
Nello scorso articolo abbiamo finalmente scoperto le varie differenze che contraddistinguono i diversi vampiri energetici. Ci sono i vampiri consapevoli che assorbono di proposito l’energia vitale delle persone, i vampiri energetici inconsapevoli che avendo terminato la loro di forza vitale l’assorbono involontariamente dalle persone che il più delle volte gli sono vicine e che danno conforto a queste tipo di persone vampiro.
Le tipologie di vampiri energetici
E’ arrivato finalmente il momento di scoprire chi sono realmente i vampiri energetici e le categorie nelle quali si distinguono.Come già detto negli articoli precedenti, prima di parlare dei vampiri energetici, c’è da fare una distinzione tra i reali vampiri energetici che possono avere un corpo fisico o essere delle “larve astrali”, e le forme pensiero, che posso essere delle volte negative e intaccare il nostro umore e quindi di conseguenza anche la nostra anima che si ripercuote, come una catena sul nostro corpo fisico.
La differenza tra vampiri energetici e forme pensiero
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2) I vampiri energetici chi sono realmente
3) Le forme pensiero
Tempo fa parlammo già dei vampiri energetici, forme di energie, non avente un corpo fisico che potevano attaccare chi praticava magia, o chi evocava spiriti senza un’adeguata protezione. (…)
Nello scorso post, invece, abbiamo iniziato a commentare un articolo che sta facendo il giro del web che tratta dei vampiri energetici.