Come in ogni castello grande e antico che si rispetti, girano voci di mostri e fantasmi che ci risiedono. Solitamente questi tipi di castelli sono chiusi e abbandonati, ma questo non è il caso del Castello di Glamis, che ad oggi è tutt’ora aperto al pubblico ed abitato.
Il Castello di Glamis si trova nel villaggio di Glamis, da dove appunto prende il nome, presso la città di Angus in Scozia, esso è la residenza ufficiale dei conti Strathomore e Kinghorne. In precedenza fu la residenza natale della regina madre Elizabeth Bowes-Lyon, madre dell’attuale e famosa regina Elisabetta II d’Inghilterra. Un’illustrazione del castello venne anche stampa sulla banconota da 10 sterline della Royal Bank of Scotland.
Il castello è circondato da una vastissima area di verde, dove si trovano sentieri e dove si produce anche il grano, inoltre a poca distanza dalla proprietà è stata scoperta un’area archeologica preistorica, dove è stata rivenuta la pietra pitica, meglio conosciuta come la “Pietra di Eassie”.
Il castello ovviamente, non è stato solo spettatore di bellissime storie principesche, ma come era solito in quell’epoca, anche di uccisioni crudeli per il potere e la proprietà, di fatti, nel 1034 Malcolm II di Scozia venne ucciso, e nel 1372 il Castello di Glamis passò ai Lord di Glamis, e poi agli attuali conti.
Come detto in precedenza il castello di Glamis è portatore di famose leggende; la prima leggenda narra nel mostro di Glamis, un povero ragazzo deforme che sarebbe nato dalla famiglia reale, la cui storia racconta, che egli fu tenuto prigioniero nel castello a causa della sua deformità, e che in seguito venne murato vivo in una stanza. Secondo un altro racconto invece il ragazzo era un vampiro.
La seconda leggenda narra che il castello è tutt’ora infestato dallo spettro di Lady Glamis, vissuta nel XVI secolo, che venne bruciata a causa di un tradimento.
Fonte: Wikipedia