Il carnevale non è solo una celebrazione che nei tempi moderni ha portato adulti e bambini a mascherarsi in base a tradizioni e vecchie storie: è nella realtà una festa pagana che è sopravvissuta nei secoli per millenni cambiando faccia a seconda dei luoghi e delle influenze ricevute.
Maschere, paganesimo e medioevo
Siamo abituati a vivere il carnevale come un tripudio di maschere, colori, carri e danze di ogni tipologia, ma non ci soffermiamo spesso a pensare a quelle che sono le origini di questa festa e perché ogni anno venga festeggiata in giorni differenti. Purtroppo, in realtà si hanno poche informazioni sulle sue origini: ciò che è giunto fino a noi è ancora molto poco chiaro e impreciso. E per notare questa confusione basta partire dal nome stesso “Carnevale” che può contare su almeno due origini diverse. La prima vede la festa associata al Car Navalis, ovvero il rituale della nave sacra portata in processione; c’è chi invece porta avanti quella del Carnem levare o Carne vale (carne addio in latino) legata alla tradizione cristiana del mercoledì delle ceneri dove, liturgicamente, inizia il digiuno quaresimale.
Già questa piccola diatriba sul nome indica come vi siano diverse correnti di pensiero e approcci a questa celebrazione. Detto ciò, è importante sottolineare che il carnevale come lo conosciamo noi risale al medioevo, rimanendo frutto delle tradizioni pagane dei tempi dei romani come saturnali e i lupercali.
Riti pagani e pochi accenni alla stregoneria
Per paura che fosse associato a stregoneria e coadiuvasse il continuare del diffondersi di riti pagani, nel Quattrocento il carnevale venne messo sotto accusa dalla Chiesa e sottoposto a tentativi di soppressione. Nonostante ciò, questa celebrazione è rimasta una di quelle che più sono giunte “inalterate” rispetto alla propria base iniziale, arricchendosi sempre di più delle tradizioni dei vari luoghi: in alcuni casi si è trattato di celebrazioni di vecchie battaglie, in altre di feste di Santi.
In qualche modo il carnevale è sempre stato utile per esorcizzare le paure e la tristezza vissute dalla popolazione: sebbene la sua matrice pagana rimanga ancora viva tutt’oggi nel modo in cui si festeggia e ci si veste. Non è facile trovare collegamenti tra la stregoneria e questa festa se non per ciò che concerne alcune vecchie tradizioni cristiane.
Le uniche streghe che è possibile collocare all’interno della celebrazione del carnevale, attualmente, sono quelle rappresentate dalle maschere. Non vi sono particolari informazioni in merito al rapporto della magia con questa festa ma tornando indietro nel tempo si può però fare riferimento a riti pagani che col passare dei secoli sono stati edulcorati fino a sparire del tutto.