Carnevale ed esoterismo: che rapporto c’è tra questi due concetti: il detto “semel in anno lecit insanire” è il motto che più leghiamo a questa celebrazione: una festa divertente e allegra, ultimo baluardo prima della penitenza che avrà inizio con le ceneri.
Scendere in basso per poi purificarsi
Se si pensa all’etimologia della parola è curioso come essa sia composta da carne e vale che può essere tradotto semplicemente come “addio carne“, richiamando proprio l’astinenza dal consumo di carne richiesta dalla quaresima. Ora Carnevale è più che altro una festa commerciale, nella quale far divertire i bambini e i grandi grazie a travestimenti e maschere che una volta erano legate alla tradizione popolare. E che ora tendono a prendere maggiore ispirazione da cinema e serie televisive.
Esotericamente parlando questa celebrazione si pone in una posizione speculare rispetto al Natale: in quel periodo puntiamo a dare il meglio di noi stessi, a elevarci in un certo senso rispetto alla nostra natura. Con il carnevale si fa l’opposto: si dà spazio a quella che molti chiamerebbero la natura inferiore che ci contraddistingue.
E questo avviene perché celebrando ci lasciamo andare, puntiamo a divertirci. In passato veniva considerato un modo per entrare in contatto con la parte più oscura prima di pentirsi e purificarsi. Momenti pieni di simbologia e di ricorrenza numerica: il 40 diventa importante, un richiamo verso la religione cattolica e la spinta salvifica del Cristo.
Origini pagane del carnevale
Non si possono mettere da parte quelle che sono le origini pagane di questa festa: in molti pensano che il carnevale sia legato a feste arcaiche che venivano organizzate all’inizio dell’anno e che prevedevano il mascherarsi: un indizio in tal senso la storia lo dà proprio con i divieti che la Chiesa istituì in tal senso nel V secolo contro le maschere animali che venivano usate e che portavano le persone a sembrare possedute dal demonio.
La nascita del Carnevale potrebbe essere legata in parte anche alle Saturnalia, le feste romane dedicate al dio Saturno dove si mangiava e beveva, si facevano scherzi e nobili e schiavi per un giorno si scambiavano anche i ruoli. Le maschere in questo caso non erano previste ma non è difficile pensare che anche questa ricorrenza possa avere a che fare con la festa di Carnevale.
Da qualsiasi punto si tenda ad analizzare il rapporto tra il carnevale e l’esoterismo, di certo quel che è chiaro è che il cambiamento è coinvolto come concetto su ogni livello. Soprattutto per quel che concerne l’atto di toccare il fondo e risalire, dare via libera all’istinto e nuovamente purificarsi.