Canto che narra la vita del Dio Lugh

di Gianni Commenta

Lugh
Oggi vi voglio far conoscere il Canto popolare che narra la storia di Lugh, il dio celtico della conoscenza e medicina. La traduzione è di Manuela Cazzaro, ed il canto ripreso dal sito Thereef.it.

Canto popolare di Lugh

Ritornello:

Suona il corno alla tua festa, richiamando le genti
figlio di Barleycorn, nuovamente nato d’estate
maturando come il grano, oh, maturando come il grano

Strofe

Lugh, lume dell’estate, splendente di luce dorata
Eithne tu, sua madre, lascia che la sua vera storia sia narrata

Era noto che il nipote di Balor l’avrebbe ucciso
lui invano cercò di evitarlo, imprigionando sua figlia
Klain il prode e astuto fante, si mascherò così bene
che non fu arduo beffare le guardie ed entrare nella cella di Eithne

I due giacquero insieme dall’alba alla metà del dì, lei gli generò tre figli
Allora la rabbia di Balor ricadde dove lei era prigioniera e li gettò nel mare

I primi due bimbi trovarono la tomba sotto il mare tempestoso
Mannon prese con sé Lugh come figlio adottivo

Lugh crebbe da primavera ad autunno e cercò di prendere moglie
Ma venne Balor e giurò di prendere la sua vita

I due lottarono dal mattino alla notte e Lugh colpì
l’occhio di Balor che volò in cielo e divenne il Sole

Dechtire fuggì con Lugh il giorno del suo matrimonio
insieme giacquero per molti giorni e presto nacque un bambino

Il bimbo crebbe dalla primavera all’autunno. Setanta fu il suo nome
E alla fine per la forza del suo onore, divenne Cuchulainn.

fonte

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