Bologna, i fantasmi di Villa Clara e Villa Samantha

Bologna è una città molto nota per il suo estro culturale e per essere sede di una delle università più antiche d’Italia. Ma è anche caratterizzata da storie di fantasmi tristi e macabre.

Bologna e i suoi fantasmi più noti

Ci vogliamo concentrare in particolare, in questo momento, sullo spettro di Villa Clara e quello di Villa Samantha. Come sempre quando i fantasmi sono coinvolti, essenzialmente sangue e dolore sono le caratteristiche principali delle storie che si raccontano. Bologna non fa eccezione, anzi. Quella che conosciuta come Villa Clara a Bologna in realtà è Palazzo Malvasia. Parliamo di una fatiscente costruzione posta in periferia il cui nome è legato a una bambina che viveva all’interno della villa agli inizi del ‘900. Abbiamo già parlato di questa storia, ma vogliamo approfondirla.

Questa piccola sarebbe stata dotata del dono della chiaroveggenza e quindi che fosse in grado di prevedere gli avvenimenti. Cosa accadde? Il padre spaventato dalle sue capacità ed esasperato decise di murare viva la figlia all’interno della villa.

Nel tempo chi ha visitato Palazzo Malvasia a Bologna ha raccontato di aver visto la figura della bambina all’interno nel giardino. O di averla addirittura sentita cantare e piangere. Ma non finisce qui. Sono state notate finestre illuminate anche se il palazzo è privo di energia elettrica e anche inspiegabili spostamenti di oggetti.

Palazzo Malvasia a Bologna sarebbe inoltre dotato di una finestra misteriosa, vista sparire e riapparire da alcune testimonianze. I tanti misteri che avvolgono questa costruzione hanno portato, tra le altre cose, la celebrazione di messe nere al suo interno nel corso degli ultimi anni.

Villa Samantha e il probabile omicidio

Bologna è una città molto pittoresca ma, come abbiamo già anticipato, anche molto macabro. E ce lo conferma la storia del fantasma di Villa Samantha. Parliamo anche in questo caso di una vecchia abitazione nella quale satanismo, storie sul paranormale e vandalismo la fanno da padrona. In passato al suo interno vivevano il parroco e la perpetua, di giovane età, che si prendeva cura di lui e della Chiesa.

Improvvisamente il prelato venne allontanato dalla struttura, si suppone per via di una potenziale relazione tra i due. Non si hanno molte notizie a riguardo perché i documenti relativi sembrano essere spariti. La storia che più viene tramandata è quella del possibile omicidio della ragazza, Samantha, da parte del sacerdote poi impiccatosi successivamente.

Altre versioni di questa storia vogliono che lo spettro di Samantha non riesca ad abbandonare questa casa di Bologna per via degli abusi subiti dal prelato. Da qualsiasi punto di vista si veda la questione, non sembra difficile credere a potenziali situazioni paranormali. Soprattutto perché, vicino alle rovine di questa casa vi è anche un piccolo cimitero dove sono sepolte le vittime degli attacchi aerei della seconda guerra mondiale. Non di rado si trovano ancora delle ossa all’interno della villa o nel cortile circostante per via di profanazioni legate a riti satanici.

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