La casa di Bisham Abbey, vicino alle rive delTamigi, si dice sia la più infestata dell’intero Berkshire, ma in realtà, nonostante sia stata dimora di due templari, l’unico fantasma che si vede è quello di lady Elisabeth Hoby, che godeva del favore della regina Elisabetta I.
La donna aveva avuto sei figli che cresceva secondo l’etichetta e con estremo rigore. Del più piccolo, William, si dice fosse poco intelligente e per questo incorresse sempre nelle ire della madre che mal lo sopportava.
Un giorno, particolarmente esasperata dal fatto che tutti gli altri avessero finito e lui no si infuriò. Il bambino fece cadere dell’inchiostro sui fogli e la madre cominciò a picchiarlo con violenza fino a fargli davvero male. Non contenta lo legò ad una sedia dicendogli che se non avesse finito di scrivere tutti i compiti sarebbe finita ancor peggio.
Detto questo uscì a cavallo per sfogare la rabbia galoppando e al suo ritorno trovò un messaggero della regina che la invitata subito a raggiungerla a palazzo. Alla donna non passò nemmeno per la testa di dire a qualcuno del piccolo William legato nella torre e se andò a palazzo reale.
Tornò alcuni giorni dopo. Tutti i suoi figli le andarono incontro, tranne William. Solo a quel punto le venne in mente di averlo lasciato legato e corse nella stanza sulla torre, ma il bambino era ormai morto. La storia narra che la donna capì il suo egoismo e la sua cattiveria troppo tardi, quando ormai per William non c’era più niente da fare.
Lady Elisabeth Hoby visse oltre gli ottant’anni nel rimorso di ciò che aveva fatto e che nemmeno la morte sembra abbia alleviato visto che si aggira nella casa con davanti una bacinella nella quale continua a sciacquarsi le mani sporche del sangue di quel figlio che ha ucciso nella collera.