Il Reiki: curare con le mani

 Oggi parleremo di una “nuova” pratica spirituale New Age, che sfrutta l’energia dell’universo per scopi terapeutici, tramite vari e particolari massaggi, questa pratica viene chiamata Reiki. Il nome Reiki deriva da due caratteri giapponesi che significano energia vitale e spirituale, infatti esso spesso viene definito come Energia Vitale Universale, i giapponesi usano questa parola anche come verbo per specificare i poteri personali della persona.

Questa pratica fu fondata da Mikao Usui, nato in Giappone nel 1865, affermò di aver ricevuto il dono di curare con le mani, e diventare catalizzatore di energia, dopo tre settimane di digiuno e meditazione sul monte Kurama. Nell’aprile del 1922, Usui si recò a Tokyo e lì fondò l’ “Usui Reiki Ryoho Gakkai” un organizzazione che lavorava sull’obbiettivo della guarigione dello spirito e del corpo

Protezione con lo specchio magico

 Oggi torneremo a parlare dello specchio magico,strumento sacro, utilizzato in antichità per molteplici usi, come la divinazione, i viaggi astrali, per migliorare il nostro stato d’animo, o anche come protezione per noi stessi e per la nostra casa. In particolare oggi vi proporrò un incantesimo con lo specchio per la protezione delle vostra casa che ho “preso in prestito” da un libro di Scott Cunningham.

Occorrente

Specchio rotondo di circa 30 cm di diametro
Incenso di rosmarino o di sandalo
Immagine della Dea
9 candele bianche
Altare (o spazio sacro)

Accrescere l’energia magica

 Molte streghe dopo i vari incantesimi e riti hanno bisogno di nuove energie, che come sappiamo posso essere ricavate dall’Universo, dalla Luna, dal Sole, ma anche dalle stelle, così piccole e luminose possono donarci una grande energia, vediamo come possiamo attingere a questo potere. Questo rito deve essere eseguito alla mezzanotte, il momento dove quasi tutti dormono, dov’è c’è assoluto silenzio e la mente è in pace e libera dalle distrazioni. E’ meglio operare questo rituale all’aperto, se non vi è possibile, potete farlo davanti a una finestra aperta.

Uscite nel buio della notte un paio di minuti prima dello scoccare della mezzanotte, stare eretti con le gambe leggermente divaricate. Alzate le mani, avvertite l’energia della notte, calmate i muscoli e la mente, respirate l’aria, e sentite il buio della notte che vi avvolge e vi protegge, ma che allo stesso tempo vi fa sentire liberi. Fate tre respiri profondi, alzate lo sguardo verso il cielo buio, guardate le ombre e le stelle, le nuvole che corrono. Aprite la coscienza alla realtà vivente della notte quando vi sentite pronti pronunciate a voce a bassa queste parole, sussurrando in modo da portare dentro di voi l’energia elementari della notte:

L’anima gemella: i riti

 Oggi come promesso ieri parleremo, o meglio vi dirò come si eseguono i due riti per trovare l‘anima gemella, e vi rammento che non sono incantesimi per legare la persona a voi ma solo per farvi conoscere la vostra metà predestinata.

Per sognare l’anima gemella

Occorrente

Sette foglie di alloro
Acqua pura (va bene l’acqua del rubinetto, l’importante che sia pulita e limpida)

Procedimento

Nella notte tra il 13 e il 14 febbraio, spargete sul letto, dove dormite, sette foglie di alloro, spruzzate poi dell’acqua pura e ripetete per tre volte:

L’anima gemella

 Da sempre si cerca l’anima gemella, quella parte di te mancante, quella che ti completa in tutto e per tutto, che anche non essendo uguale a te caratterialmente ti comprende e ti fa battere il cuore come non mai, quella persona che amerai per tutta la vita e oltre, la persona di cui ami anche i difetti, che ti fa stare bene come se non ti servisse più nulla, come se non avessi più bisogno di nulla, quella persona che anche se conosci da pochi istanti ti sembra di conoscere da una vita, forse una vita passata. Vi siete mai sentiti cosi?

Una piccola leggenda romantica, narra che in origine l’uomo aveva quattro braccia, quattro gambe e due teste, e queste erano in perfetta simbiosi colmi d’amore l’uno per l’altro. Un giorno, Dei gelosi scagliarono un fulmine sull’uomo, lo separarono e dispersero le due distinte persone sulla Terra. Da allora, racconta la leggenda, che ogni persona cerca, per gran parte della vita, disperatamente, l’altra metà di se stessa per ricongiungersi e poter ritornare ad essere un tutt’uno felice e pieni d’amore.

Chiromanzia: colore e postura del palmo

 Continuiamo a parlare di lettura della mano e in particolar modo della postura e del colore del palmo, che anche essi possono dirci qualcosa in più di noi e di come siamo. Basta guardare o meglio fare caso alla stretta di mano quando una persona si presenta, una stretta rigida indica un carattere forte e con un spiccato successo ma distaccato verso gli altri, una presa morbida indica un carattere debole, indecisione ma può anche indicare solo un momento di imbarazzo e timidezza. Una stretta calorosa e forte che si sofferma a lungo indica una persona calda e socievole.
Anche la postura della mano può “parlarci”di noi ad esempio:

Una persona che tende a tenere le mani spesso chiuse è repressa e tende a soffrire di stress.

Una persona che tende a tenere le mani aperte, con le dita leggermente allargate è generosa ed onesta e tende a cercare l’equilibrio.

Chiromanzia: forma della mano

 Da un po’ di giorni stiamo parlando della chiromanzia, di come avviene la lettura della mano, affinché anche i meno esperti, ma con la voglia di imparare questo tipo di divinazione possano leggersi o leggere la mano e divertirsi e allenarsi a capire e a sapere i tratti caratteriali ed il futuro. Oggi parleremo della forma della mano, dove, in chiromanzia, viene suddivisa in diverse classi, la mano quadrata, la mano a forma rettangolare, la mano a spatola, la mano a forma conica o a triangolo, la mano nodosa ed infine la mano affusolata.

La mano con forma quadrata indica una persona realistica, equilibrata e dotata di una forte dittatura morale. Inoltre indica una persona dedita al lavoro, forte, che non molla alla prima difficoltà, capace di fare sacrifici, una persona semplice che si accontenta di poco e vive in serenità con le sue poche cose. Una mano quadrata grande snodata e forte è simbolo di un temperamento da “capo” che alla necessità sa essere aggressivo e temibile, e sa farsi rispettare, è capace di mitigare la sua forza e la sua impulsività con la sola forza di volontà. Infine sta anche ad indicare una persona che gode di buona salute, che crede nella vita di coppia, nella fedeltà e nella sincerità del rapporto.

Chiromanzia: le dita

 Oggi, come da un po’ di giorni, parleremo ancora di lettura della mano, e in particolare oggi vedremo cosa possono “dire” le nostre dita sul nostro carattere, le cose positive e negative che possediamo.

Ogni dito ha il suo potere e la sua definizione come ad esempio l’indice è il dito di potere, infatti lo usiamo anche in magia per dirigere l’energia, il medio è il dito del destino, l’anulare è il dito dell’intuizione artistica, ma anche il dito “del cuore” questo perché proprio su questo dito c’è una vena che porta dritto dritto al cuore, il mignolo è il dito dell’eloquenza e degli affari, e il pollice è dito dell’istinto e dell’inconscio. La prima cosa che noteremo guardandoci le dita è la loro forma importante, dell’ambito della chiromanzia per capire chi siamo. Vediamo ora ogni dito cosa può dirci di noi:

Chiromanzia: le linee principali

 Oggi continueremo a parlare di chiromanzia, divinazione che usa come mezzo la lettura della mano, e del procedimento che si esegue per poterla leggere. Se osserviamo il palmo, della mano sinistra, le prime cose che vediamo sono tre linee molto visibili che possono essere sia marcate e sia poco profonde, esse sono le linee principali, la linea della vita, del cuore, e della testa, che spiegano principalmente com’è la vita di una persona e cosa gli aspetta nel futuro.

La linea della vita

La linea della vita si trova in basso l’ultima linea che vedete, e spiega pressoché il carattere della persona, infatti se è discontinua ed irregolare denota la tendenza a continui sbalzi di umore; ben delineata e lunga auspica lunga vita e resistenza agli sforzi fisici.
Una linea pallida e larga denota che la persona in questione nella vita non riesce a trovare il giusto equilibrio. Grossa rivela una persona esuberante ed impulsiva. Quando la linea si ripete, quindi è doppia indica potenza sessuale e forte vitalità. Quando il tracciato è poco marcato ed è anche sbiadito indica salute cagionevole. Piena di interruzioni indica una vita piena di ostacoli da superare.

La chiromanzia: I monti

I Monti di Marte sono due:
– quello negativo si trova esattamente sotto il monte di Mercurio e indica la forza d’animo. Una griglia su questo monte denota una personalità collerica ed aggressiva.
– quello positivo si trova dalla parte opposta, esattamente sopra il Monte di Venere, sull’attaccatura superiore del Pollice, se è ben pronunciato esprime il coraggio morale e fisico che sappiamo impegnare nelle difficoltà. Una stella sul monte di Marte Positivo denota coraggio e audacia.

Il Monte della Luna si trova sotto il Monte di Marte Negativo ed arriva fino al polso. Su questo Monte si può leggere l’attitudine all’amore e all’amicizia, l’eventuale irrequietezza dell’animo e la volubilità. Piatto e rigido denota la scarsa propensione ad amare. Pronunciato indica una persona piena di carisma, di altruismo, che vive per amare e per essere amato. Una griglia sul Monte della Luna indica malinconia o superficialità, egoismo e scarsa sensibilità. Una stella posta su una linea trasversale indica un viaggio in mare fatto o che si deve fare. Una croce indica una persona piena di fantasia che tende a fuggire dal mondo reale.

La chiromanzia: I monti

 Oggi come promesso ieri, continueremo a spiegare come avviene la lettura della mano, quali sono i particolari che ci fanno capire il consultante che persona è, quali sentimenti ha, e cosa gli aspetta nella vita futura. Come già detto ieri sulla mano ci sono i Monti e le Pianure ora vedremo che significato hanno e dove sono posti.

Ovviamente partiamo dalla lettura della mano sinistra, voltate la mano con il palmo all’insù e incominciamo la consultazione a partire dai “Monti”;
Il Monte di Giove si trova alla base dell’indice, rivela le reazioni che abbiamo verso il mondo esterno. Pronunciato e morbido denota una personalità forte, con predisposizione e ruoli importanti. Piatto e rigido rispecchia un forte senso pratico. Se su questo monte è presente la croce di S. Andrea ci comunica che a breve ci sarà un matrimonio o comunque si formerà una coppia solida. Se è presente una Y indica invece la fine di un matrimonio. Una griglia indica ostali e difficoltà nel raggiungere le proprie ambizioni.

La chiromanzia

La chiromanzia il cui nome deriva dal greco cheir- mano e manteia- divinazione, è la scienza che studia e prevede il futuro attraverso la lettura della mano e più precisamente delle linee e dei monti. Originaria dell’india, diffusa grazie al saggio induista Valmiki che scrisse un libro chiamato “Gli insegnamenti di Maharishi Valmiki sulla chiormanzia maschile”, questo libro ha più di 567 pagine e risalirebbe a più di 5000 anni fa. Questa particolare divinazione dall’India si diffuse poi in Cina intorno al 3000 a.C., in seguito raggiunse il Tibet, l’Egitto e la Persia e si sviluppò poi in Grecia dove fu praticata dal filosofo Anassagora. La chiromanzia sopravvive e viene praticata ancora nei popoli zingari pratici ormai di questa divinazione.

La lettura, come già detto prima, avviene guardando attentamente ogni particolare della mano dalle linee ai monti che ci sono alla base delle dita. Che mano leggere, la sinistra o la destra? Entrambi le mani possono dirci qualcosa di noi, infatti in una persona destrimano, nella mano destra, vedremo gli avvenimenti passati, ma anche il comportamento attuale, e il percorso di vita giusto e sbagliato che sia. Nella mano sinistra invece si potrà vedere il comportamento con la famiglia, dove la persona sta andando, che strada ha preso o che strada prenderà, nonché gli avvenimenti futuri. La lettura della mano inizialmente, però, avviene sulla mano sinistra per i destrimani e sulla destra per i mancini, poi si confrontano le linee con la mano opposta dove si cercano altre informazioni.

La Garosmanzia

 Oggi continueremo a parlare dei metodi di divinazioni sparsi ed usati nel mondo, in particolare parleremo della Garosmanzia un metodo di divinazione basato sulla lettura delle ombre d’acqua e delle immagini che si formano. Un metodo di divinazione antichissimo, la cui lettura nel corso del tempo è andata un po’ persa e quindi pochi segni rimangono con del significato.

Occorrente

Acqua pura
4 grosse candele di cera d’api
Un contenitore di coccio

La bibliomanzia

 La Bibliomanzia è un forma di divinazione abbastanza semplice che possono praticare tutti, dove c’è bisogno solo del istinto dell’indovino ( che potete essere anche voi stessi), di un testo sacro o che comunque vi stia a cuore e vi sentite particolarmente legati, dovete poi porre la domanda mentalmente, aprire a caso una pagina del libro sacro e leggere le prime frasi o il primo paragrafo e cosi sapere la risposta. Un metodo alternativo è quello di chiudere gli occhi e indicare un punto della pagina: la frase così sorteggiata è considerata una risposta o un commento all’interrogativo posto.

Le origini di questa curiosa divinazione risalgono alla civiltà greca, dove si utilizzavano i testi di Omero, Esiodo ed Eraclito, in seguito anche i romani preso ad eseguire questo tipo di divinazione usando come testi sacri L’Eneide di Virgilio, quando poi ci fu l’avvento del Cristianesimo si incominciò ad usare la Bibbia. Come tutti i tipi di divinazione, però, non fu ben vista dalla chiesa e dai vescovi che ne proibirono l’uso, sia per rispetto al testo sacro stesso, a detta loro, sia perché tutti i tipi di divinazione erano opera di Satana. La condanna però non fu mai vigorosa e nel V secolo lo stesso Sant’Agostino la praticava. Nonostante la condanna ribadita dal Concilio di Orleans del VI secolo, la bibliomanzia con la Bibbia continuò ad essere praticata e nell’VIII secolo si arrivò a vietarla esplicitamente ai membri del clero, pena la scomunica.