Galoppando, il tempo passa, ed ora il cielo comincia a scurire, l’aria si fa più fredda, e voi sentite pian piano la stanchezza di tutto questo cavalcare, ma il cavallo sembra non essere stanco e continua la sua corsa incurante. Da lontano si sente un ululato di un lupo, ed intorno a voi ci sono solo montagne, altri lupi rispondono all’ululato. Cercate di scorgere delle forme grigie che scivolano fuori le rocce dietro di voi, sono i lupi, che vi seguono ai lati della strada, in attesa che il vostro cavallo perda il passo. Ma il lupi si trasformano e diventano delle ombre nere che sussurrano e restano in attesa, cercate di sentire le loro voci, di capire cosa dicono; chiamano il vostro nome. Quelle voci, rifletteteci, vi sono famigliari, sono le voci dei vostri genitori, dei vostri amici del passato, che vi invitano a cambiare direzione.
Redazione
Meditazione con la runa Raido
Ritorniamo oggi a parlare delle rune magiche e delle meditazioni guidate che possiamo fare con esse. E’ bene precisare che le meditazioni che scrivo sono state prese e tradotte (da me) dal libro Teoutonic Magic di Kveldulf Gundarsson rivisionato da Freya Aswynn, un ottimo libro che non solo spiega quali significati hanno le varie rune nella divinazione, ma ci fa entrare nell’energia di ognuna di esse, facendoci “vivere” la runa. Oggi andando per ordine vedremo come eseguire la meditazione con la runa “Raido”. Mi sembra superfluo dirvi di preparare un luogo tranquillo dove poter eseguire la meditazione senza essere disturbati.
Legamento d’amore
Dato che la primavera è appena iniziata,e si sa essa è la stagione degli amore (e non solo per gli animali), vorrei proporvi un legamento d’amore, ottimo da fare proprio
Il gatto vampiro giapponese
Oggi parleremo di una leggenda che ha origine in Giappone, la cui leggenda narra di un gatto vampiro che aggredì la favorita di un principe.
Il principe e la sua donna si lasciarono a notte fonda per coricarsi, ma la ragazza verso mezzanotte, a causa di un incubò si svegliò, e scoprì con orrore che accanto a lei c’era un gatto nero, non ebbe il tempo nemmeno di gridare, che il gatto la strangolò.
Rituale per la salute con la runa Uruz
Ritorniamo a parlare di salute, di cosa possiamo ottenere con l’aiuto della magia, e ritorniamo a parlare della potente magia delle rune, in particolare della runa Uruz, di cui qualche tempo fa vedemmo la meditazione ad essa dedicata. Mi sembra corretto, prima di vedere il rituale, precisare che la magia non cura malattie gravi, può al massimo portare fortuna al malato, cercando di farlo stare meglio, ma ovviamente non guarisce, è bene che questo lo sappiate e ne siate consapevoli.
Ricette di Ostara
Tra meno di una settimana, esattamente tra il 20-21 marzo si festeggerà l’equinozio di primavera, famosa tra tutti pagani con diversi nomi. In questo giorno come ben sapete si festeggia l’arrivo della primavera, la Terra che piano piano torna ed essere fertile, il giorno in cui, le ore della notte e quelli del giorno sono uguali. Sicuramente molti pagani saranno già in procinto con i preparativi per l’altare e le varie ricette, ed a proposito di ricette oggi vorrei proporvene alcune che staranno bene come secondo o contorno sulla vostra tavola di Ostara.
Uova sode ripiene
Meditazione con la runa Thurisaz
Fortunatamente la spina colpisce il mostro, che vacilla, e con un grande rombo cade a terra, i suoi ruggiti di dolore e angoscia, sono talmente forti che fanno tremare l’ambiente tutto intorno. Voi presi da un forte coraggio, vi avvicinate al gigante, e gli conficcate un’altra spina, la spina mentre colpite l’uomo si trasforma in fulmine e lo manda in pezzi. Blocchi di pietra e frammenti di ferro rovente volano nell’aria. Copritevi il viso, nella nostra mente sie già sicuri che quegli ammassi di pietra vi colpiranno senza pietà, ed invece, nulla vi tocca. Rilassatevi per un attimo e cercate di capire cosa accade, intorno a voi, le spine che avete usato come arma, vi circondano proteggendovi da ogni pezzo volante, ogni pezzo che si avvicina a voi si polverizza.
Meditazione con la runa Thurisaz
Oggi continuiamo a parlare delle rune magiche, e del lavoro che possiamo fare con esse, di ciò che esse possono donarci durante una meditazione, dell’energia che possiamo sentire e usufruire grazie a loro. In questo post vedremo la meditazione dedicata alla runa Thurisaz.
Far tacere le malelingue
Questo rituale è dedicato a tutti quelli che si sentono vittima o sono vittima di malelingue, commenti offensivi, che si sentano attaccati da persone anche senza un motivo valido apparente. In tempi antichi tutto questo si sarebbe risolto con maledizioni belle pensanti sulle persone che insultavano, ad oggi ovviamente questo non è una cosa positiva, questo perchè quando si viene attaccati e ci si sente vittima, non si da un giusto peso alle cose, si è talmente così arrabbiati e feriti che nel lanciare una maledizione possiamo punire più del dovuto. Questo “punire più del dovuto” ovviamente può poi portare conseguenze anche a chi lo fa, il famoso “colpo di ritorno” quindi bisogna ponderare e prendere con le pinze prima di maledire una persona per la vita e forse per l’eternità.
Divinazione con la moneta
Quante volte ci è capitato di dover prendere una decisione importante e non sapere che fare, e continuare per giorni a pensare “lo faccio o non lo faccio”, “si o no”, senza mai arrivare ad una conclusione, in quei momenti di confusione molti si sono affidati al fato e hanno gettato una monetina, “Testa o croce”. Un giochino che sicuramente tutti conoscono, che però ha realmente una sua lettura, perché esso è un metodo di divinazione vero e proprio.
“Se non sai che decisione prendere, lancia una monetina, e in quella frazione di secondo saprai la risposta, perchè tutto il tuo essere sta sperando in una determinata risposta”.
Meditazione con la runa Uruz II parte
Toccate l’acqua zampillante del pozzo, sentite la sua freschezza, sentite il suo battito, la sue energia che pulsa attraverso la vostra mano bagnata. Toccate ora il tronco dell’albero, anch’esso è bagnato, alzate la testa e cercate di scorgere la cima dell’albero, la corona dell’albero fatta di foglie brillanti sorregge qualcosa. Una sala, Valhalla, la “Sala degli Uccisi”, il tetto di essa è fatta di scudi d’oro e i suoi pilastri sono fatti di lance. Nella sala c’è una capra con delle corna di cervo, che mastica lentamente e placidamente le foglie del grande albero. Piccole gocce di qualcosa cadono dalle corna del cervo sul vostro viso, osservate, assaggiatelo; è idromele. Un idromele dolce, cola sul vostro viso, aprite la bocca, e bevete a piccole gocce quel liquido che la capra vi sta donando. Sentite la forza che nel vostro essere, dopo ogni goccia si fa sempre più potente. Siate felici, sentitevi in salute, sentitevi forti, possenti nell’animo e nel corpo.
Meditazione con la runa Uruz
Qualche tempo fa vedemmo come meditare e caricarci di energia con la runa del fuoco “Fehu”, oggi vedremo come eseguire una meditazione guidata con la Runa Uruz. La cosa migliore da fare per far si che la meditazione abbia effetto, sarebbe registrarla, cosi da ascoltarla tranquillamente mentre si medita. Quindi preparate l’ambiente, in modo che nulla vi disturbi, sedetevi comodi, e incominciate a rilassarvi come vi è solito fare, durante una qualunque meditazione, quando vi sentite pronti iniziate la meditazione guidata;
Incatesimo con le foglie d’alloro
L’incantesimo che stiamo per vedere, è un rito Incas, tramandato da generazione in generazione dal popolo dei Curanderos, di origini peruviane. Il rituale è molto semplice da fare ed ha ottimi risultati.
Occorrente
4 bicchieri di vetro
Un pentolino (o il vostro calderone)
Una candela bianca
Vino bianco
Vino rosso
Tre foglie d’alloro per ogni desiderio
Una penna (se è possibile del colore adatto allo scopo)
Il colpo della strega, le origini
“Il colpo della strega”, chi non ha sentito parlare di questo dolore allucinante che colpisce la schiena, e ci fa rimanere piegati, anche per molte ore. Da bambina mi sono sempre chiesta del perché si chiamasse così, e a dire il vero, avevo anche un po’ di timore che potesse colpire pure me, dato che non sapevo cosa significasse e immaginavo, nella mia fantasia da bambina, che fosse una qualche maledizione lanciata da qualche strega. Ovviamente era solo una fantasia, un timore da bambina, ma vi siete mai chiesti del perché si chiama così? Cosa può mai centrare una strega con il mal di schiena? Un nesso ovviamente c’è, una storia che da origine a questo modo di dire.