Ponderato nelle sue scelte, sia di vita privata che professionale, Richard Gere risente sicuramente della presenza del suo Sole di nascita in Vergine, la cui energia viene resa ancor più seria ed austera dalla contemporanea presenza di Saturno.
La maturità dimostrata anche quando l’età anagrafica non lo avrebbe giustificato, risulta ora più marcata, conferendo a Richard Gere quel particolare carisma che pare non solo inossidabile, ma progressivamente sempre più spiccato man mano che trascorre il tempo, connesso per l’appunto, con Saturno.
Gusto estetico, fascino per le cose belle e capacità di dar spazio all’immaginazione, tutte dotti che si possono essere estrinsecate nel colore che ha saputo dare ai suoi personaggi interpretati in veste di attore, risultano pienamente giustificati dalla presenza di Mercurio, Venere e Nettuno in Bilancia.
Una comunicatività ed un modo di porsi, quindi, che trasudano eleganza e cortesia.
Con simili doti, appartenenti forse più ad altre culture, che non alla nostra occidentale, in cui la comunicazione talvolta diviene scarna ed essenziale, non c’è da stupirsi, quindi, che abbia saputo interagire fin all’inizio in maniera positiva con la massima autorità del Buddismo Tibetano, il Dalai Lama divenuto, si dice, suo grande amico.
La Luna in Sagittario, rafforzata da Plutone in Leone, chiarisce questa sua attrazione per un certo tipo di spiritualità, vissuta con reale coinvolgimento, ma anche esternata in modo esplicito, come del resto ad un attore con il suo carisma si confà.
Al di là di questa ottimale maniera di porsi e comunicare, il modo di agire di Richard Gere potrebbe risultare poco incisivo, considerata la presenza di Marte in Cancro, non certo a suo agio, ulteriormente frenato da Giove in Capricorno, apportatore di un pragmatismo in grado di scuotere l’attore di Philadelphia da certi sogni ad occhi aperti, riconducibili anche ai già analizzati Venere e Nettuno in Bilancia.
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