Crowley Edward Alexander chiamato più semplicemente Aleister Crowley, è il più grande occultista, spiritista, e pratico di magia cerimoniale di tutti i tempi, a lui si deve la scoperta dei 72 spiriti di Goetia.
Crowley nacque a Warwickshire, in Inghilterra, il 12 ottobre 1874, i suoi genitori erano membri di un gruppo di Cristiani evangelici, egli crebbe quindi, in contesto fortemente religioso, a tal punto che i bambini potevano frequentare solo chi condivideva la stessa fede. Suo padre, Edward Crowley, fanatico religoso, scrisse molti testi di divulgazione sulla sua religione, ed ogni giorno si impegnava a studiare le sacre scritture, obbligando il figlio a partecipare alle sue attività.
Croweley fin dall’infanzia fu un bambino assai strano, assistette alla morte della sorella neonata, con freddo distacco, come qualcosa che non gli riguardava, e in seguito durante un testo sulle sue memorie, dove scriveva sempre in terza persona, riguardo all’evento scrisse:
“L’avvenimento ebbe un curioso effetto su di lui. Non capì perché dovesse esserne disturbato così inutilmente. Egli non avrebbe potuto fare alcunché di buono; la bambina era morta; non erano affari suoi. Questa disposizione d’animo persistette nella sua vita. Egli non assistette mai a nessun funerale, eccetto quello di suo padre, di cui non gli importò di farlo, giacché sentiva essere se stesso il vero nucleo dell’interesse.” (traduzione in italiano, testo originale in inglese)
La morte del padre, che avvenne il 5 marzo 1887, cambiò radicalmente Crowley, che da allora iniziò a scrivere i suoi testi in prima persona, ma si chiuse sempre più in se stesso, e si distaccò da tutti gli insegnamenti religiosi del padre, con vivo disaccordo della madre, che lo chiamava “La bestia”, da qui il nome in cui, in alcuni testi, viene chiamato Crowley. Il numero della “Bestia” 666 al contrario di quanto si pensi, è collegato a lui, e NON a Satana.
Continua…