Oggi torneremo a parlare del Vangelo delle Streghe, quindi cosa deve essere detto, che cosa deve includere e che cosa deve essere fatto per consacrare qualsiasi cosa a Diana.
Se vuoi che la sfortuna colpisca qualcuno, conficca nel limone degli spilli neri e per fare questo devi pronunciare uno scongiuro diverso (come segue)»:
Dia Diana, a te scongiuro!
E te chiamo ad alta voce!
Che tu non abbia pace né bene
Se non vieni in mio aiuto.
Domani al punto di mezzo giorno,
Ti aspetto a quello punto,
Un bicchiere di vino porterò,
E una piccola lente all’occhio
E dentro tredici spilli,
Spilli neri vi metterò.
E tu Diana tutti
I diavoli dell’inferno chiamerai,
E in compagnia del sole li manderai,
E tutto il fuoco dell’inferno presso di sè
Porteranno, e daranno forza
AI sole di farmi questo vino bollire,
Perché questi spilli possano arroventire;
E con questi il limone appunterò,
Per non dare più pace
E nè bene alla persona,
Che questo limone le presenterò!
Se questa grazia mi farai,
Un segnale mi darai,
Dentro tre giorni,
Una cosa voglio vedere,
O vento, o acqua, o grandine,
Se questo segnale non avrò,
Più pace Diana non ti darò,
Tanto di giorno che di notte,
Sempre ti tormenterò.
Come l’arancio è il frutto del Sole, così il limone è associato alla Luna o a Diana, in quanto il suo colore è un giallo più chiaro. Ma il limone scelto per questo incantesimo è sempre un limone verde perché si indurisce e diventa nero. Non è generalmente noto che la buccia di arancio e di limone, pressata e mescolata con un adesivo, diventa una sostanza dura che può essere modellata o usata per molti altri scopi.
Domani andremo a conoscere un incantesimo volto a trovare e condurre verso l’amore.
fonte IL VANGELO DELLE STREGHE (Charles Godfrey Leland)