Nei loro studi sulle apparizioni quelli della SPR, Myers in primo luogo, indagarono nelle capacità della mente e quest’ultimo coniò anche la parola “telepatia” per intendere la trasmissione del pensiero. Difatti alcuni sostenevano che le apparizioni altro non erano che fenomeni di telepatia, non vere manifestazioni di spiriti.
Myers invece era convinto che le manifestazioni fossero causate dall’energia residua della persona deceduta che entra in contatto con la mente della persona ancora viva, insomma si tratterebbe di una comunicazione che avviene non attraverso i cinque sensi, canali sensoriali “normali”, ma attraverso la telepatia.
Le richerche della SPR portarono a risultati incredibili: moltissime persone aveva avuto un qualche tipo di percezione extrasensoriale, chi uditiva, chi visiva, chi olfattiva e via di seguito. La maggior parte delle apparizioni accadevano in momenti di crisi, ma altre non avevano nessun collegamento con episodi di morte o presunta morte.
Negli episodi che avvengono nel momento della morte è come se le persone che se ne stanno andando vogliano dare un estremo saluto a chi rimane, far saper loro che stanno bene e sono serene. Ricordate la fine di quel bellissimo film romantico e strappalacrime Patrick Swayze? Ghost.
Lui prima di andarsene vuole salutare la sua ragazza, interpretata da Demi Moore, ed è un pò quello che sembra facciano in molti prima di lasciare non solo il corpo, ma la vita che stavano vivendo. I casi non sono rari e vengono spesso riportati in libri e resoconti.
Ma seguendo questo principio, e cioè che l’anima esce dal corpo e se ne va, mentre il corpo viene sepolto sotto metri di terra, o cremato, l’anima dove va? Ed è qui che entra in gioco la religione, perchè a seconda della religione in cui si crede l’anima va da qualche parte, non per tutti la stessa. Le credenze religioni sono differenti: per alcune l’anima va in paradiso, all’inferno o simili, per altre si reincarna in un cerchio della vita più ampio.