Abbiamo trattato in diversi articoli lo strano fenomeno di persone che da un luogo si ritrovano improvvisamente catapultate in un altro senza che se ne sappiano spiegare il motivo o come ci siano arrivate, ma ci sono anche altri che nel loro presente si ritrovano davanti personaggi vissuti nel passato.
Come può succedere se il tempo va solo in una direzione? Si parla forse di quarta dimensione? A volte sembra proprio che passato e presente si sovrappongano e che le persone riescano persino a parlarsi nonostante vengano da epoche diverse, è come se nel fluire del tempo si apra uno squarcio che permetta questi episodi.
Ma allora, ci si chiede, il tempo fluisce davvero solo in una direzione? Oppure potrebbe anche andare all’inverso, e si riuscirebbe a cambiare il corso delle cose? Sono quesiti che hanno sempre affascinato non solo gli studiosi, ma chiunque.
L’idea di muoversi avanti e indietro nel tempo, cambiando magari le cose che non ci sono piaciute, non viene disdegnata da molti, ma fino ad ora nessuno l’ha reso una realtà. nella concezione di tempo e scorrere del tempo, i popoli orientali hanno sempre avuto un concetto differente dagli occidentali.
Difatti le culture orientali non considera il passato finito e il futuro ancora da venire, ma pensano al tempo come un ciclo perenne, un continuo rinnovamento e non considerano in tempo una cosa lineare. Anche alcuni studiosi, con le loro ricerche, hanno appurato che sia a livello sub atomico che cosmico il tempo non è un assoluto, bensì è relativo.
Può essere fermato, rallentato, accelerato e alcune idee, tra tutte la più assurda era l’idea di viaggiare nel tempo, vengono ora accettate come teoricamente possibili. Pare che la natura sia completamente indifferente all’andamento del tempo.
Qualcuno ipotizza che balzi nel tempo rendano possibile muoversi nel tempo, avere premonizioni e retrocognizioni, altri continuano ad essere più conservatori… continua.
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