Gladys Osborne nel 1926 accettò di essere sottoposta alle indagini della SPR che volevano controllare la veridicità delle manifestazioni di cui era responsabile e si protrassero fino al 1940.
Come un’altra medium, Mrs Piper, anche la Osborne ebbe molti rinoscimenti da tanti ricercatori che la ritenevano più che mai onesta. Gladys lavorava in uno stato di trance, come la Piper, e lo spirito guida era l’intermediario con gli spiriti dell’altro mondo.
In entrambe le donne però era difficile separare i messaggi dei morti dalle loro doti telepatiche e chiaroveggenti. Nelle ultime sedute della Osborne, o Leonard, si udì una voce, che non si capì mai da dove provenisse, se dalla stessa medium o da un altro punto della stanza.
L’esperimento che alla medium riusciva meglio era quello relativo al libro. Gladys descriveva una casa dove non era mai entrata poi indicava la libreria e in questa un volume e una particolare pagina. Qui vi leggeva un messaggio per uno dei partecipanti alla seduta.
L’esempio più significativo di questa sua abilità riguardò lady Pamela Glenconner. La donna aveva perso un figlio, Edward Wyndham Tennant, in battaglia nel 1916. Nella famiglia scherzavano molto sulla passione del lord per le foreste.
Quando l’uomo andava nel bosco soleva sempre parlare del “coleottero“. Gli altri membri della famiglia consideravano quella cosa motivo di divetimento bonario. Un bel giorno lord Glenconner andò dalla Leonard-Osborne e Feda, il suo spirito guida, trasmise all’uomo un messaggio di suo figlio, che in famiglia chiamavano Bim.
Feda indicò un particolare volume nella libreria e quando il lord andò ad aprirlo a quella esatta pagina trovò la frase che amava ripetere sui coleotteri. Gli studiosi conclusero che di sicuro la donna aveva eccezionali poteri di chiaroveggenza e telepatia. Questa rappresentava la famosa prova del libro e la famiglia del povero Bim ne concluse che doveva esser vero.
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