Il Frassino è una pianta usata nella magia e viene comunemente chiamata Fraxinus Excelsior L.,Frails, Fràssen, Frasse, Frascu, Frascin, Fràscianu, Noce selvatica, Oliastro de trumini, Muddeu, Common ash, Frène.
Questa pianta albero, appartiene alla Famiglia delle Oleacee / Frassinee, essa è legata al Sole, all’elemento del Fuoco e dell’Aria, il suo legame planetario alle pratiche curative viene associato a Venere, ma è da ricordare che il Frassino viene associato anche al Dio Poseidone (e Nettuno), e nello stesso tempo essendo legato al’elemento Fuoco la corrispondenza è presa in scarsa considerazione.
La Divinità a cui lo associano secondo la tradizione nordica è a Odino, poiché nella mitologia germanica il frassino Yggrdasil era l’albero cosmico per eccellenza, sostegno del mondo.
Il periodo di fioritura è Aprile-Maggio, le foglie fine giugno, corteccia dei rami di 2-3 anni (aprile). La pianta non è tossica e può essere usata con Pilosella, Centella Asiatica, Betulla, sambuco, Fragola, Fumaria, lespedeza, Ononide, Verga d’Oro, Vite Rossa e mais.
Uso magico: Sia la Stregoneria che la Magia in generale, fa uso di questa pianta, e lo indica come efficace per rompere sortilegi, malefici e per scacciare presenze maligne (larve astrali, forme pensiero avverse), Le fumigazioni di questa pianta difendano dagli attacchi occulti e dalle influenze malefiche. Secondo la tradizione della stregoneria è considerato il legno migliore per realizzare bacchette e talismani di salute e guarigione. Essendo un legname ricco di liquidi ha la tendenza a deformarsi durante la fase di essiccamento quindi, la miglior cosa da fare è mitigare il rischio ungendo frequentemente il legno con olio di semi, olio di lino cotto. La credenza popolare dice che alcune foglie di frassino poste sotto o vicino all’orecchio possano favorire sogni profetici. Essendo legata ad Odino è certamente apprezzata in occasione della festività che cade il 17 Gennaio ad Egli dedicata.
La pianta è usata in molte tradizioni, una delle tante è la wicca e la stregoneria.