Cryptozoologia, lo studio delle specie animali mitologiche ed ipotetiche

di Gianni Commenta

Se siete appassionati di Cryptozoologia, vi comunico che questa sera su Voyager, il programma condotto da Giacobbo, si parlerà proprio di questa scienza.

La Criptozoologia si occupa dello studio delle presunte specie animali ipotetiche ed anche mitologiche, della quale non esistono ancora prove decisive, oppure di specie che sono considerate estinte, ma di cui ci siano alcuni avvistamenti.

Il termine è stato attribuito allo zoologo Bernard Heuvelmans.

In molti considerano questa scienza una perdita di tempo, mentre io, come altre centinaia di migliaia di persone ha un parere contrario e vede quindi la scienza con un modo per conoscere qualcosa di nuovo o semplicemente appurare l’esistenze di animali fin’ora solo mitologici.

Dopo il tentativo di riportare in vita la specie estinta della tigre tasmana a partire dal dna, sono stati fatti molti altri i tentativi di recupero specie, ma senza un finale positivo

A Partire dal 2003 a Portland nel Maine è stato aperto il museo di Cryptozoologia fondato da Loren Coleman. Al suo interno ci sono modelli a grandezza naturale dello Yeti, la riproduzione in scala di Lochness, teschi di animali misteriosi, foto sfocate che cercano d’immortalare esseri sconosciuti, e video.

Il muso è stato anche teatro di una mostra interessante in cui 15 artisti si sono confrontati nella materia, chi raffigurando un celacanto (pesce preistorico considerato estinto dal cretaceo e poi ritrovato nel 1938 sulle coste sudafricane), lo Yeti, la sirena delle fiji, e molti altri ancora.

Nella puntata si parlerà dei Chupacabras, dell’uomo falena e molti altri.

In Italia abbiamo studiosi come Lorenzo Rossi , criptozoologo e membro del Gruppo Criptozoologia Italia.

Rossi è ideatore e curatore del sito www.criptozoo.com, il primo sito nato in Italia interamente dedicato alla criptozoologia, e conosciuto a livello internazionale e autore di numerosi articoli sull´argomento.

Rossi collabora regolarmente con testate ed emittenti radio e televisive di livello nazionale ed è collaboratore del “Dipartimento di Criptozoologia Bernard Heuvelmans” del Museo di Zoologia di Losanna in Svizzera.

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