Nell’isola di Barbados, situata nelle Piccole Antille, una tomba di famiglia era perseguitata da un poltergeist che continuò a manifestarsi per anni in quel luogo.
I primi ad accorgersi di qualcosa di strano furono i Chase, proprietari terrieri nell’isola, nel 1812, appena dopo la morte della figlia Dorcas. La famiglia possedeva una semplice cappella mortuaria in un cimitero vicino a Bridgetown dove seppellirono la ragazza il 6 luglio.
Alcuni giorni dopo la sua prematura morte si sparse sull’isola la voce che la ragazza si fosse lasciata morire di fame a causa delle crudeltà subite dal padre. Alcune settimane anche l’uomo, che non godeva della simpatia delle persone, morì improvvisamente.
Quando aprirono la tomba trovarono la bara di Dorcas girata su un lato e altre due spostate. Inizialmente pensarono ad un furto, ma nulla era stato portto via. Il vandalo doveva aver scalzato il cemento davanti all’ingresso per poi rimetterlo al suo posto, una cosa piuttosto incredibile.
Non trovarono alcuna spiegazione a questo fatto. Nei sette anni successivi vi furono altre tre sepolture e ogni volta che aprivano trovavano le bare gettate alla rinfusa nella cappella. Era un fatto così strano che coinvolsero un governatore per avere spiegazioni.
Lord Combermere si mise alla guida di una squadra di uomini e fece perquisire la tomba prima che fosse richiusa e fece spargere sabbia per terra, per poter eventualmente prendere le impronte.
Mesi dopo vollero controllare e ci misero ore per riaprire la cappella togliendo i sigilli di cemento. La trovarono sottosopra, ma sul pavimento non vi era nessuna impronta. Le bare allora vennero rimosse e seppellite altrove. Da allora non successe più.
Molti studiosi esaminaro la cappella cercando una risoluzione. Dedussero che il fenomeno poteva essere dato da un poltergeist che concentrava sui resti mortali di Dorcas che era sempre stata piuttosto inquieta in vita. Nonostante questa vicenda sia molto curiosa e particolare, il fenomeno di poltergeist più famoso riguarda Eleonora Zugun…