Aglio – pianta usata nella magia

di Gianni Commenta

L’Aglio è una pianta usata nella magia e viene anche chiamata Allium sativum L., Garlic, Ail, Allium, Knoblauch, Allium sativum L. e molti altri ancora.

Esso appartiene alla famiglia delle Gigliacee, è legato al Sole, all’elemento Fuoco e Aria, al pianeta Marte e alle divinità di Ecate, Marte, mentre il porro è legato a Cerere e Apollo mentre, trova corrispondenza con Thor. Il 28 Ottobre è il giono in cui dovrebbe esser piantato è anche detta festa del Tiglio pianta legata al Cancro, mentre il giorno in se è ovviante legato allo Se vogliamo invece considerare il giorno classico della sua raccolta possiamo constatare che rimaniamo legati al Cancro che, segno d’acqua governato dalla Luna, continua a contrastare con la corrispondenza all’elemento fuoco tradizionalmente associata all’aglio.

Il periodo di fioritura è il 24 Giugno, la sua tossicità bassa e può essere usata con la Cipolla.

Uso magico: Perfino quando erano in atto grandi epidemie, quali il colera e la peste, si ricorreva con fiducia ad un’abbondante ingestione d’aglio perché, per esperienza antica, si sapeva che era un potente antisettico, battericida intestinale e delle vie respiratorie. Queste sue notevoli Questa pianta ha notevoli proprietà curative. Infusi d’alcool ed aglio hanno il potere di abbassare la pressione; cataplasmi di spicchi pestati combattono i reumatismi; bere una tazza di latte tiepido in cui sia stato fatto bollire. Già ai tempi Plinio l’aglio era un potente vermifugo lo si consigliava cotto in aceto e miele per espellere la tenia, ossiuri e altri parassiti intestinali. Quest’ultimo uso trova posto in un rituale delle “medgone” Per sapere se un bambino ha i vermi, prendevano un tegame di terracotta, lo riempivano d’acqua vi spezzavano dentro un filo di canapa, mormoravano delle formule e se i pezzetti si muovevano il bambino aveva i vermi, il rituale è simile a quello per vedere se si ha il malocchio.. A questo punto la “segnatrice” getta nel recipiente uno spicchio d’aglio lo butta per terra rovesciandolo: i pezzetti di filo smettono di muoversi, la medgona prende degli spicchi d’aglio li infila in uno spago stile collana, li mette al collo del bambino. Nel caso a cui io ho assistito, il bambino ha espulso i vermi nell’arco delle successive 48 ore. La magia insegna che questo ha anche un uso protettivo, il più considerato ed apprezzato in magia: gli si attribuisce infatti il potere di assorbire e respingere il male e le malattie, l’aglio venga considerato come pianta che assorbe o pianta che respinge: nel primo caso viene infatti gettato o bruciato, nel secondo caso viene invece utilizzato secondo le norme talismaniche o come amuleto ed è quindi portato con se e conservato. l’aglio per proteggere, viene utilizzato in magia cerimoniale per allontanare durante i riti larve astrali o presenze negative in genere. Essendo legato a Ecate potremo utilizzarlo come complemento e decorazione il 25 Dicembre, considerando Marte il 27 Febbraio, il legame con Cerere, Apollo e Giove pare indicarlo per il 31 Luglio Sabba del raccolto mentre, considerato il legame con si potrà tener a mente la festa in suo onore il 31 Luglio.

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