Anche le rezioni delle persone alle infestazioni molto simili. In genere la prima cosa che fanno, dopo essersi rese conto di avere un fantasma in casa, è di rivolgersi a qualcuno che li possa liberare. Esorcismi e tecniche per mandarli via vengono applicate fin da subito.
Pare che le infestazioni siano conosciute ta tempo immemorabile, se ne parla fin dal IV secolo a.C. quando il filosofo Platone scrisse che “l’anima sopravvive al corpo” e può capitare che queste anime, avvolte ancora da una specie di coertura terrena, siano visibili.
Sono queste che infestano tombe e monumenti, nonchè vecchie case e castelli. La prima infestazione di cui abbiamo notizia è riferita allo spettro di un traditore spartano, tale Pausania, che si rifugiò nel tempio di Atena e dove fu lasciato a morire di fame. Da morto l’uomo terrorizzò i fedeli finchè venne esorcizzato da un negromante.
Nel tempo non è cambiato molto e le manifestazioni avvengono sempre più o meno nello stesso modo. Quattrocento anni fa il francese Pierre Le Loyer scriveva che moltissime case erano infestate da demoni e spiriti rumorosi che impedivano alle persone di avere vite tranquille.
Questi fantasmi gettavano pietre, rovesciavano pentole e tegami, tiravano coperte e facevano tanti altri scherzi, ma non erano nè pericolosi, nè facevano danni perchè le cose che durante la notte sembravano rompre il mattino dopo si ritrovavano intatte.
Durante il passare degli anni e anche dei secoli, pare che il numero di persone che sperimenta fenomeni di infestazione sia quasi inalterato e la maggior parte di loro l’ha manifestato in casa propria. Alcuni studiosi però pensano ch sia più possibile che si tratti di esperienze paranormali, invece che di fantasmi.
La prima società che iniziò ad occuparsi scientificamente di queste apparizioni e manifestazioni fu la Society for Psychical Research, SPR, nel 1882. Appena dopo la sua istituzione i membri intervistarono un folto numero di persone e il 10% di loro affermò di aver avuto esperienze inspiegabili.
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