Abbiamo già accennato agli strani fenomeni che avvengono sulle ley lines. Anche oggi riportiamo alcuni accadimenti raccontati da Joyce Bowles. Era una domenica notte del novembre del 1976 quando la donna, accompagnata dall’amico Ted Pratt andò a prendere il figlio Stephen nel vicono villaggio di Chilcomb.
La donna era impiegata presso la stazione ferroviaria di Winchester ed era una persona come tante altre. Lo stesso Pratt, ma intanto che percorrevano la strada la macchina sobbalzò violentemente. A causa di questo vi fu uno sbandamento e finirono al di fuori della carreggiata.
I fari e il motore della macchina si spensero all’istante e i due rimasero al buio. I due un pò preoccupati si guardarono attorno e videro un oggetto arancione a forma di sigaro librarsi nel cielo poco distante da loro. Era dotato di oblò dai quali guardavano fuori tre teste.
Una di queste tre figure che scorgevano all’interno aprì il veicolo e ne uscì per dirigersi verso l’auto. Aveva gli occhi rosa, ma senza pupille e iridi e indossava una tuta argentea come quelle da paracadutista. L’alieno si fece sempre più vicino, tanto da arrivare a pochi centimetri dal parabrezza e guardare all’interno.
I due passeggeri all’interno erano immobilizzati dalla paura! A quel punto l’alieno se ne andò, i fari e il motore dell’auto si riaccesero magicamente mentre la creatura si infilava di nuovo nel sigaro che scompariva nel cielo. Sull’esperienza piuttosto insolita di Joyce e Ted, c’è da dire che il punto in cui è avvenuto il contatto è proprio sulle ley.
Molti appassionati sostengono che i punti di intersezione delle ley emettano delle speciali energie terrestri che attirano gli alieni dallo spazio proprio qui sulla Terra. Nel punto esatto dell’avvistamento del sigaro, a Chilcomb, convergono due linee di antichi tumuli sepolcrali che iniziano a Old Winchester Hill. Non è stato quindi un caso.
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