Mantiche – seconda parte

di Gianni Commenta

Oggi torneremo a parlare di mantiche, un termine che deriva dal termine greco mantiké, che deriva a sua volta da màntis che significa indovino ed è sinonimo di divinazione, fare pronostici con l’osservazione di oggetti ed eventi naturali.

Questo che sto per fornirvi è l’elenco delle forme di divinazione:

Apatomanzia
Divinazione che avveniva attraverso l’osservazione del primo incontro o di un avvenimento nella giornata.

Aracnomanzia
Viene fatta attraverso il movimento dei ragni, la tessitura della tela o il chiudere un ragno all’interno di una scatole e interpretarne i movimenti all’interno di essa.

Assinomanzia
Divinazione con la scure, che veniva lanciata addosso ad un tronco di un albero per interpretarne poi le venature causate dall’impatto.

Astragalomanzia
Venivano usati gli astragali, ossia le ossa del piede, i quali venivano buttati per interpretarne poi le figure che essi formavano.

Batracomanzia
Si osservavano rane e rospi per fare delle previsioni meteorologiche.

Belomanzia
Si usavano delle frecce contrassegnate, venivano messe in un mazzo e ne veniva estratta una, in base al segno che aveva la freccia si poteva raggiungere un responso.

Biastomanzia
Fatti attraverso il canto degli uccelli nella notte.

Bibliomanzia
Divinazione attraverso testi sacri o magici, attraverso la loro apertura a caso, veniva fatto un pronostico in base al punto in cui il dito si fosse poi fermato.

Bostricomanzia
Venivano usati dei capelli o tutta una chioma e si dava il responso in base a come il vento li movesse.

Botanomanzia
Venivano usati dei vegetali, per esempio la margherita, per dare la risposta ad una domanda.

Brocomanzia
La quantità, intensità e la direzione della pioggia fornivano un responso.

Brontomanzia
Veniva fatta attraverso i fulmini ed i tuoni, la loro durata, direzione e potenza.

Caffeomanzia
Venivano esaminati i fondi del caffè rimasti in fon do alle tazzine.

Capnomanzia
Veniva esaminato il fumo creato dalle vittime sacrificate durante la combustione, in base alla direzione del fumo, altezza delle fiamme si dava un responso.

Fonte

Foto di Mario Vitale

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