La nostra analisi ritorna a soffermarsi sul venerdì e sul suo pianeta-dio reggente, ossia Venere.
Come già accennato nella trattazione del mercoledì, per la giornata di venerdì vale un discorso molto simile: anche in questo caso, infatti, possiamo citare la corrispondenza con più di un colore; andiamo ad approfondirne i motivi.
Venere è astrologicamente anche il governatore sia del segno zodiacale del Toro, costellazione corrispondente al periodo compreso fra il 21-22 aprile ed il 21-22 maggio, che del segno zodiacale della Bilancia, costellazione corrispondente al periodo compreso fra il 21-22 settembre ed il 22-23 ottobre.
Ripercorrendo i settori in cui Venere-Afrodite esercita la sua influenza, ricordiamo il suo ruolo di dea dell’amore, della bellezza, della sessualità, della lussuria, della fertilità, dei giardini, del bisogno d’amare.
Venere corrisponde, come abbiamo già visto, anche al gusto per il bello e per il lusso, per la cura di se stessi (intesa non in senso egoico e narcisista), all’amore ed al talento per le arti e per la musica, alla nostra sensibilità e diplomazia.
Pur non essendovi una demarcazione così precisa, possiamo comunque affermare che se la prima serie di attributi ci riconduce alle valenze di Venere maggiormente legate al segno zodiacale del Toro, la seconda serie di qualità ci porta alle valenze di Venere prevalentemente legate al segno zodiacale della Bilancia.
Inoltre, fra le pietre dure tradizionalmente legate al segno zodiacale del Toro si possono menzionare lo smeraldo, l’avventurina, fra quelle legate al segno della Bilancia si può ricordare, in particolare, il quarzo rosa.
Facendo poi ancora una volta riferimento alla fisiologia esoterica umana ed al sistema energetico dei Chakras, già sommariamente vista nei precedenti articoli, lo smeraldo, l’avventurina, il quarzo rosa, la malachite, sono a loro volta legati al quarto Chakra, l’Anahata, connesso all’amore per gli altri, all’empatia, alla sensibilità, verso i nostri simili e verso ogni forma vivente.
Dunque, qualora ci ripromettiamo di attirare le energie venusiane in situazioni che abbiano a che fare con il nostro rapporto con il partner ed in particolare con gli aspetti dell’amore e della sessualità, ma anche con la fertilità intesa in senso materiale ed economico, con la cura dei nostri spazi verdi, o per rendere armoniosi dei rapporti, anche amichevoli, scegliamo il colore verde per gli oggetti, i monili, le pietre, in grado di farci entrare in risonanza con le energie di Venere, o nella valutazione del colore più appropriato per le candele dei nostri riti, da svolgere preferibilmente il venerdì.
Infine, qualora invece s’intenda entrare in risonanza con le energie venusiane per scopi legati prevalentemente alla valenza Bilancia di Venere, ossia per tutto ciò che è in grado di appagare il nostro senso estetico ed il nostro piacere personale, l’arte, la cura di sé, ma anche per enfatizzare l’aspetto armonioso e diplomatico dei rapporti interpersonali a cui più teniamo, privilegiamo il colore che ci riporta alla mente anche il metallo che a Venere corrisponde, ossia il rame e quindi il colore rosa.