Nella campagna irlandese si trova ciò che resta del castello di Wilson, distrutto da un incendio doloso nel 1923 durante la Guerra Civile. Nel maestoso edificio visse fin dagli inizi del 1.600 la potente famiglia Alcock che, dopo l’incendio dovette trasferirsi altrove e non rimise più a posto.
Secondo la popolazione del luogo molti fantasmi hanno trovato dimora nel castello. Tra le leggende che si narrano, si dice della presenza del fantasma di una donna, ex attrice, che perse la vita proprio durante l’incendio.
Strane luci sembra che appaiano tra le rovine e alcuni residenti locali, tra cui un ciabattino hanno affermato non solo di aver visto queste presenze, ma di averci anche parlato.
Oltre al fantasma della ex attrice, ci sarebbero anche quelli di Harry Alcock, morto nel 1840, il giorno del suo compleanno e di Archibald Jacob.
Per quanto riguarda Alcock, ogni anniversario della sua morte un cocchio andrebbe a prendere il suo spettro per portarlo via e la cosa si ripeterebbe anno dopo anno. Invece per Jacob c’è stato un epilogo. L’uomo, che era stato capitano nella milizia locale nel 1798 e aeva fatto torturare e seviziare un gran numero di persone, fu liberato da un prete cattolico che praticava esorcismo.
La storia di Jacob era di sicuro più macabra di quella del proprietario del castello. Il capitano e magistrato era morto nel 1836. Dopo essere stato ad un ballo al castello, cadde da cavallo e morì sul colpo. Altri sostengono invece che cadde si da cavallo, ma fu poi ucciso mentre tornava a casa. Il suo spettro rimase però imprigionato nella zona e molte persone sosteneva di averlo visto aggirarsi lì intorno. Fino a quando il prete esorcista non tracciò il segno della croce liberandolo. Difatti a quel punto Jacob apparve sul cammino e poi si dissolse in una nuvola di fumo.