Oggi per la mitologia nordica cercheremo di conoscere due divinità, Heimdallr e Freya.
HEIMDALLR
Heimdafir è il dio bianco, che vive quasi alla fine del cielo, nella dimora detta Himinbjörg, il monte posto sul cielo, vicina al Bifrost.
Dal palazzo celeste Heimdafir sorveglia il ponte Bifrost, l’arco dai tanti colori che collega Asgardr e Midgardr, che divide il cielo e la terra e che i mortali vedono solo dopo le tempeste.
Heimdafir vigila 24 ore su 24, riposando poche ore e con un occhio aperto, e pronto ad alzarsi adogni minimo rumore. Il Dio Bianco ha vista e udito molto sviluppati, che riescono a sentire e guardare qualsiasi cosa accada nell’universo, dall’erba crescere al vento che soffia.
Secondo la leggenda, Heimdafir ricevette il suo udito rinunciando ad una delle sue orecchie, tagliandola e seppellendola sotto il sacro frassino Yggdrasill.
Esso ha un corno risuonante magico chiamato Gjallarhorn, ed il suono si sente in tutti i nove mondi, inoltre durante il crepuscolo dagli Dei, il suo corno risuona, in tutto il cosmo, chiamando le forze del bene contro quelle del male allo scontro finale.
Heimdafir assisterà alla rovina di Bifröst, continuando a suonare e fornendo la colonna sonora di e si batterà con Loki.
“Vi è uno chiamato Heimdallr: il popolo lo chiama il Dio bianco ed egli è grande e santo. Nove damigelle tutte sorelle gli diedero vita insieme. Suoi altri nomi sono: Hallinskii (Ariete) e Gullintanni (Denti d’oro) perché i suoi denti sono di oro splendente; il suo cavallo si chiama Gulltopper. Vive al Bordo del Cielo vicino al Ponte Bifrost, dove fa da sentinella agli estremi del cielo, pronto a spiare l’assalto al ponte da parte dei Giganti della Montagna. Deve dormire come un uccello, con un occhio aperto. E, a proposito di occhi, sia di giorno che di notte vede perfettamente fino a cento leghe di distanza. E ancora, sente il rumore dei fili d’erba che crescono, o dei peli che si allungano sul dorso delle pecore e, naturalmente, sente tutto ciò che fa un rumore maggiore di queste cose. Ha una troma chiamata Gjallarhorn, i cui suoni acuti raggiungono ogni angolo più sperduto di tutti i mondi. La spada di Heimdallr si chiama Capo” Snorri (Gylf. XXVII)
FREYA
Essa è la figlia di Njòrdhr, la sorella di Freyr e la sposa di Odhr. Freya è Dea dell’amore, della fertilità e della bellezza, con capelli biondi, occhi azzurri e bellissima.
Freya abita nel regno celeste di Folkvang, campo dell’esercito, dove aveva il privilegio di avere metà di tutti i guerrieri morti in battaglia.
Il suo consorte, Odhr la lascia spesso per viaggiare nelle più desolate terre, e Freya, lo inseguiva senza risposte, piangendo lacrime che si trasformavano in gocce d’oro fuso.
Dal matrimonio dei due nacquero Hnoss e Gersemi, ed i due nomi vogliono dire gioiello e tesoro, tutte e due le fanciulle sono stupende più di qualsiasi altra divinità.