Oggi per misteri e leggende parleremo delle Fate. Esse abitano in mondi e regni fatati, luoghi che pochi hanno la fortuna di vedere.
Queste bellissime creature, si possono vedere solamente in determinate notti, quando la luna piena illumina con luce dorata il crepuscolo. I regni in cui vivono sono stati sempre cercati dagli esseri umani, per molto tempo si è creduto che abitassero in una zona geografica bel precisa, per esempio i gallesi le collocavano nella zona delle montagne, in un luogo celato dalla nebbia, gli irlandesi pensavano si trovassero nell’isola fantasma di Hy Breasail ad ovest, mentre i britanni pensavano fosse l’isola di Man.
Le fate vivono in luoghi diversi, chi tra le acque, chi sotto la superficie del terreno,altre tra il fuoco e altre ancora dell’aria, tra i fiori, ed altre che possono comparire una volta ogni sette anni.
Nelle leggende Europee, le fate risiedono nelle Isole dei Beati, la terra sotto le onde, Tire nam Beo, La terra della vita, terra della gioventù, mag maor, la pianura del piacere in luoghi dove la natura è lussureggiante, regna la felicità e la pace, dove le stagioni non esistono, ne malattie e vecchiaia.
Le isole delle fate, si pensa sia simili a quelle che Platone attribuiva ad Atlantide, un’isola rotonda con un fiume che la divide. La materia di cui sono costituite le fate è fluida, sensibile e può essere plasmata in diverse forme che il pensiero umano le da. Le fate sono sfere di luce di tutti i colori e sono diverse solo quelle che dipendono da un elemento.
Le Fate dell’Aria sono delle muse, leggiadre e sinuose e sono divise in Comeles e Sylphs. Le Comeles sono responsabili di uragani e foschia, le Sylphs sono chiamate spose del vento, simili a ninfe, molto belle e se vengono urtate possono scatenare mulinelli d’aria e piogge abbondanti.
Fate dell’Acqua vivono nei fiumi e sorgenti e si dividono in: Ninfe, Nereidi, Naiadi, Esperidi, Camene, Ondine, Silfidi e Pelne. Le Ninfe vivono sulle sponde dei fiumi, sono belle ammaliatrici; le Nereidi vivono nel mediterraneo belle e aiutano i marinai; Naiadi sono ninfe dei fiumi, sono delle guaritrici e nutrici della vegetazione; Silfidi conoscono il passato e futuro, mangiano rugiada e miele e vivono tra i cespugli di rose bianche e le Pelne si possono tramutare in bellissime donne dalla voce melodiosa.
Fate della Terra vivono tra le rocce, caverne, terra e cercano di mantenere la struttura della terra integra. Si dividono in: Lusuri e Driadi e Amadriadi. Le Lusuri sono colorate simili a lucciole a volte si mostrano a noi come fenomeni luminosi o in grandi luci nel cielo; le Driadi e Amadriadi sono note come fate degli alberi, sono timide, la differenza tra Driadi e Amadriadi sta nel fatto che le prime vengono a mancare quando un albero muore e le seconde possono allontanarsi.
Fate del Fuoco si mostrano tra le fiamme, scintille e lampi. Si dividono in due tipi: Fiammelle e Salamandre. Le Fiammelle sono delle sfere infuocate e senza di loro il fuoco non può esistere; le salamandre sono creature snelle e sinuose e si trovano vicino ai vulcani o località vulcaniche.
Le feste delle fate sono: 1 febbraio, 1 Maggio, 1 Aprile, 1 Agosto, 25 marzo, Vigilia di Ognissanti, 23 Giugno, natale, Vigilia di natale, Notte di capodanno, 1 gennaio, pentecoste, solstizio di primavera, 21 Giugno, 23 Settembre e 21 Dicembre.
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