Oggi parleremo del Triangolo delle Bermuda, posto nell’ Atlantico Occidentale, sulla costa sud orientale degli Stati Uniti. La zona è definita un triangolo e si estende dalle Bermuda, a nord, verso la Florida meridionale a ovest, passa fra le Bahamas, e va oltre Puerto Rico, a circa 40° di longitudine risalendo poi alle Bermuda.
Chiamato comunemente come il Triangolo delle Bermuda, questo luogo ha visto più di 100 aerei e navi svanire nel nulla, specialmente dopo il 1945.
La zona ha visto scomparire oltre 1.000 vite, inoltre nonostante le numerose ricerche, non si sono trovati ne corpo ne un pezzo di rottame degli aeroplani o delle navi scomparse.
Le Bermuda costituiscono un arcipelago dell’ Atlantico composto da oltre 350 isole, e di queste 350 solamente venti sono abitate. La zona fu scoperta nel 1510 da Juan Bermùdez, dal quale hanno preso il nome.
Queste isole, nonostante fossero lussureggianti, con acqua potabile, frutta e cacciagione, non vennero mai prese d’assalto, come se già si capisse cosa realmente fossero.
Nel 1684 furono cedute dalla “Bermuda Company” a Londra, già da allora non vennero amate e non godettero di buona fama, difatti si diceva che i demoni che ne avrebbero fatto la loro casa.
Con il passare degli anni, questi luoghi divennero luoghi perfetti per le colture orticole e floreali, e poi mete turistiche, ma nel secolo scorso, le loro acque a destare qualche preoccupazione.
Aeroplani e navi sono svaniti durante un contatto radio con la loro base mentre erano in quella zona, mentre altri hanno trasmesso via radio dei strani messaggi in cui dicevano che gli strumenti di bordo avevano smesso di funzionare, le bussole impazzivano, che il cielo era tutto di colpo diventato giallo e nebbioso e che l’ oceano aveva un aspetto singolare.
La prossima volta cominceremo a parlare di navi e aerei scomparsi, partendo dalla prima sparizione dimostrabile attraverso una conversazione radio.
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