Luna piena del castoro, superluna di novembre

di Valentina Cervelli Commenta

La luna piena del castoro è la super luna di novembre. Cosa ha di particolare questa manifestazione lunare? Possiamo iniziare col dirvi che, senza dubbio, a livello estetico sia una delle più belle.

La storia della luna piena del castoro

Tra l’altro si tratta dell’ultima superluna dell’anno che possiamo osservare sia utilizzando gli streaming dedicati messi a disposizione che a occhio nudo. Questo ovviamente a livello tecnico. La luna piena del castoro, a livello tradizionale, è uno spettacolo di quelli che sarebbe meglio non perdere. E non solo per la sua bellezza.

Tradizionalmente la superluna di novembre è chiamata in questo modo per una tradizione, molto semplice ed efficace, tipica dei nativi americani. Viene infatti chiamata così perché questa popolazione, proprio in questo periodo, posizionava le trappole per  catturare i castori. Esotericamente parlando però acquista tutto un altro significato, dato che è anche chiamata Luna del lutto e porta con sé un significato di riflessione e cambiamento a livello spirituale.

La luna del castoro viene infatti ritenuta in tal senso un momento di passaggio nel quale l’uomo dovrebbe spingersi a lasciare indietro tutte le cose vecchie per prepararsi a ciò che il futuro ha in serbo per lui. Si tratta di un invito a cambiare per stare meglio, abbandonare abitudini, stili di vita e anche relazioni ormai deleterie.

Un po’ quello che succede anche con la Festa dei morti e con Ognissanti, dove l’essere umano generalmente si trova a riflettere sulla vita e sulla morte. E su come vivere al meglio la propria vita ricordando, contestualmente, anche i propri cari ormai scomparsi.

Interessante la definizione di superluna

Abbiamo definito questa di novembre l’ultima super luna dell’anno. Vi era il rischio che non potessimo farlo in realtà dato che questa definizione può provenire da due diverse teorie in merito. Una riguarda la possibilità di definire la luna superluna quando questa raggiunge la fase di piena a una distanza non superiore al 90% dalla terra. Esiste poi la teoria di Fred Espenak, ex astrofisico della NASA, che sostiene che la super luna si verifichi quando il plenilunio occorre entro il 90% del perigeo più vicino dell’anno.

La differenza sembra minima: in realtà la seconda definizione ci consente di definire un numero maggiore di pleniluni come superlune. Quel che è certo è che se amate l’astrologia, l’astronomia o più in generale non disdegnate alzare gli occhi al cielo, la luna piena del castoro del prossimo 15 novembre non ha niente da invidiare a quelle che già sono occorse nel corso di quest’anno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>