Lotto, fantasmi e sogni

di Valentina Cervelli Commenta

Lotto, fantasmi e sogni: tre elementi che hanno in comune molto di più di quello che si creda visto che spesso e volentieri sfruttiamo gli ultimi due per giocare i numeri del primo.

I fantasmi e i numeri del lotto

In Italia la tradizione del lotto è praticamente secolare. Non di rado la popolazione si è infatti affidata a giochi come questi per poter guadagnare denaro extra da utilizzare per le spese di ogni giorno o togliersi qualche sfizio. E soprattutto sogni e fantasmi hanno rappresentato due elementi fonte di numero.

Partiamo dagli spettri. Sono diverse le apparizioni che si racconta siano in grado di fornire numeri vincenti del lotto a chi abbia coraggio di interagire con loro. Si va da dolci vecchiette partenopee per arrivare a due fantasmi che, in teoria, di rassicurante non hanno davvero nulla.

Parliamo in questo caso specifico di due condannati a morte dal Papa per carboneria ovvero Angiolo “Angelo” Targhini e Leonida Montanari. I due, dopo un processo tutt’altro che equo, furono uccisi mediante ghigliottina per aver tramato contro il papato e aver tentato di uccidere un traditore, di nobili origini, appartenente alla loro vendita carbonara.

Cosa hanno a che fare questi due giovani rivoluzionari con il lotto? Leggenda vuole che a chiunque avesse avuto il coraggio di presentarsi a Muro torto avrebbero dato numeri vincenti. Questo ovviamente se l’anima viva non si fosse spaventata di incontrarli con la testa tra le braccia.

Il legame con i sogni

E che cosa dire del legame tra le estrazioni e i sogni? La smorfia napoletana la conosciamo tutti e a diversi elementi, azioni, animali, persone collega un numero ben preciso. I sogni sarebbero il tramite attraverso i quali i morti ci metterebbero a disposizione i numeri vincenti.

Questa è una credenza popolare tipica di tutto lo Stivale. La quale si è andata rafforzando e non poco grazie a vincite avvenute effettivamente giocando i numeri legati aspecifici sogni. Si può trattare ovviamente di coincidenza, ma chi lo sa? Di certo di coincidenze nei decenni c’è ne sono state tante ed hanno fatto la gioia di chi ha giocato i numeri legati ai propri cari defunti venuti in sogno.

Non possiamo di certo provare un rapporto causa effetto tra le due cose, sia in un senso che in un altro. Appare però comunque molto curioso questo legame. Quindi, perché non provare se i nostri cari ci vengono in sogno dicendoci dei numeri o e seguendo particolari azioni collegabili alla smorfia?

Tentare non nuoce.

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