Oggi per miti e leggende parleremo dei Troll, creature che oltre a non venerare nessuna divinità, avevano una personalità ben distinta.
Ogni località ha una sua versione del Troll, per esempio quella scandinava, parla di loro come dei brutti e cattivi esseri nemici dell’uomo, più grandi e forti di noi umani, che vivono in grotte che lasciano solamente di notte, quando la luce è poca ed è facile per andare a caccia. Se questi, vengono esposti al sole, diventano subito pietra e sono amanti della carne umana.
I troll erano degli esseri grandi, sulle teste e sul naso nascevano piante e muschio, molti di loro secondo la tradizione norvegese erano molto piccoli, altri potevano avere due o tre teste ma tutti avevano una vita longeva.
Mani e piedi con quattro dita, nasi lunghi, ruvidi, rozzi e irsuti, con una folta coda, inoltre le mamme solevano utilizzare l’vena per cuocere del brodo ai piccoli.
Questi esseri hanno poteri magici, le trolle possono trasformarsi per esempio in donne bellissime che ammaliavano dei poveri contadini, principi e simili.
I troll sono anche di carattere tranquillo, non bellicoso, amano la tranquillità, la dolcezza, ma la loro ira diventa funesta se viene deturpato il loro habitat.
Se durante un gita nel bosco , vi prenderete cura della natura, il troll non vi darà alcun fastidio, anzi vi aiuterà semmai vi perderete durante la notte.
Questo essere viene spesso nominato nella letteratura, da Tolkien, I Troll Mumin di Tove Jansson, ai giochi di ruolo creati da Gary Gygax.
In italia del nord, questi esseri sembrano vivere all’interno della folta boscaglia delle alpi, questa tipologia si dice sia più gentile delle altre, mentre in scozia queste creature si dice siano piccole e invisibile, che solamente un bambino li possa vedere.
Che esistano o meno, queste creature sono conosciute in tutto il mondo, spesso vengono nominate per metter paura ai bambini, ma questa è un’altra storia!