Quali sono i più famosi vampiri europei? Il folklore di certo ci racconta tantissime storie interessanti da questo punto di vista. Nemmeno fossimo Bella Swan alla ricerca delle origini del nostro Edward Cullen.
I principali vampiri europei
Sì, il riferimento non è magari il massimo per tutti, però è azzeccato. Soprattutto perché non abbiamo davvero un’idea di quanti siano i vampiri europei. Spesso e volentieri ci fermiamo a Dracula senza incuriosirci troppo in merito all’esistenza di altre figure simili. Il caro Vladimiro rappresenta l’esempio più ampio e a quello ci fermiamo. Eppure basta andare in Grecia per scoprire che tra i vampiri europei esiste il Vrykolakas o brucolaca: parliamo di un non-morto che gira per i villaggi bussando alle porte delle case o chiamando le sue vittime per nome.
Proprio come un classico vampiro può entrare solo se espressamente invitato. All’inizio del XX secolo nell’isola di Andros esistevano ancora delle spedizioni anti vampiri. Nel corso di queste i preti scoperchiarono le tombe sospette e tagliavano la testa al cadavere impalandolo.
Il maggior numero di vampiri europei è però presente in Germania. Ne abbiamo infatti diverse versioni. La prima è senza dubbio l’Alp o vampiro demone di tipo Incubus, che si posa sul petto di chi dorme sotto forma di farfalla. Abbiamo poi il succhia sangue classico rappresentato dal Blutsauger. Non ha ossa e il suo corpo è completamente coperto di peli. E nel caso mangino la terra del loro cacciatore, le sue vittime diventano anche esse vampiri.
Interessanti esemplari tedeschi
Esiste poi la Mara, diffusa anche nei paesi slavi. Ma in questo caso abbiamo a che fare con uno spirito mutaforma. La vittima di questo vampiro viene soffocata nel sonno per succhiare il sangue dal petto.
Esiste poi una specie di ghoul o masticatore di cadaveri, il Nachzehrer, che rimane nel cimitero nel quale viene sepolto. E che non disdegna nemmeno il cibarsi delle sue stesse carni. Si tratta di un vampiro di tipo energetico ed è un portatore di peste.
Tra i vampiri europei sono molto interessanti anche quelli Balcani. Quello che spicca di più è il Dampyr, che nasce dalla tradizione gitana ed è il frutto dell’accoppiamento tra il vampyr maschio, l’unico non sterile, e la donna umana. Essere invisibile che può essere visto solo dal Dampyr.
Particolarmente interessante, per quel che concerne i vampiri europei è anche il Kudlak, un vampiro-strega dotato di poteri magici e mutaforma. Questa può trasformarsi in un animale, ma rimanendo limitata nella sua capacità di nascondersi, dall’onnipresente mantello nero.