Ad avere poteri della mente come li utilizzeremo? Avremmo paura di farci scoprire come persone dotate di abilità speciali o le useremo in maniera indiscriminata?
Poteri della mente da sfruttare con buone intenzioni
Ogni tanto fa bene immaginare quello che faremmo se fossimo in grado di poter utilizzare la nostra mente al 100%. Quando parliamo di poteri della mente, in questo caso, vogliamo pensare alla telecinesi e alla capacità di leggere nel pensiero.
Iniziamo dalla telecinesi. Senza dubbio possedere una simile capacità renderebbe molto più semplici diverse attività della nostra vita. A partire dal lavoro fino alla gestione delle pulizie di casa. Immaginate di poter muovere con la forza della mente mobili, scopa, e qualsiasi altra cosa possa ritenersi utile per riuscire a ottenere un qualsiasi risultato. Sarebbe incredibile e decisamente conveniente. Ovviamente i poteri della mente dovrebbero essere utilizzati solo per scopi buoni o per aiutarci in qualcosa.
Usare la telecinesi come fa la protagonista del libro di Stephen King “Carrie – Lo sguardo di Satana” non è di certo ciò a cui bisogna aspirare. Più che altro perché utilizzando i poteri della mente in questo modo potremmo trovarci a fare del male importante a persone che non lo meritano. E proprio pensando alla letteratura e la cinematografia, parlando di telecinesi, dobbiamo renderci conto che mantenere la calma sempre diventerebbe per noi un fattore basilare. Sono questi infatti i poteri della mente che possono diventare pericolosi se non gestiti in maniera adeguata.
È etico leggere nel pensiero?
Tra poteri della mente che più ci affascinano senza dubbio c’è anche il saper leggere nel pensiero. Ora poter godere di una simile capacità è senza dubbio un’arma a doppio taglio. Perché avere questo potere non essere in grado di bloccare assolutamente ciò che ci arriva nella testa risulterebbe davvero difficile da gestire. Immaginate di avere centinaia di voci che vi risuonano e non poterle fermare.
Nel caso ci fosse la possibilità di sfruttarlo in modo “isolato” potrebbe davvero essere utile in alcuni contesti, soprattutto se si ha l’impressione che qualcuno voglia fregarci. Allo stesso tempo però in questo caso nasce un problema di etica: è giusto ascoltare i pensieri degli altri senza che questi lo sappiano?
Certo si può magari utilizzarlo in alcune situazioni per parlare con una persona cara in modo tale da non destare sospetti. Un po’ come accadeva con Carlisle ed Edward Cullen in Twilight. In quel caso la lettura del pensiero era senza dubbio comoda su tutti i fronti.
Abbiamo preso in considerazione questi due poteri della mente perché ci sembrano quelli più utili e divertenti. Ma sarebbe davvero bello riuscire a utilizzare il cervello al suo massimo. Qualcosa che ancora adesso non facciamo nonostante tutto.