Perché i licantropi piacciono molto alla tradizione popolare? È innegabile che siano una delle figure mitologiche che da più tempo, insieme a vampiri, affollano i racconti e le leggende.
Licantropi mutaforma amati da letteratura e cinema
I licantropi sono creature mutaforma molto amate anche dalla letteratura e dal cinema. Per decenni sono stati protagonisti di soggetti sia sul grande che sul piccolo schermo. Ed è forse l’aura di mistero che li avvolge che li rende così speciali. E che ha consentito alla loro figura di giungere fino ai nostri giorni.
Non dobbiamo dimenticare però che licantropi sono delle figure mitologiche presenti in più culture in forme più o meno simili. Viene quindi facile pensare che anche uomini di diverse tradizioni e origini abbiano avuto a che fare con stimoli simili nell’antichità.
Il modo più semplice per descrivere un licantropo è quello di considerarlo come uomo lupo. Trovarne una descrizione univoca è molto difficile proprio perché il mito e molto diffuso. A seconda delle culture ci troviamo davanti anche un aspetto fisico differente. Ecco quindi che per alcuni il licantropi sono dei lupi a tutti gli effetti una volta trasformati, mentre in altri casi sono degli esseri ibridi che camminano su due zampe.
La parte più interessante dello studio del mito dei licantropi è forse quello del fattore psicologico che gli accompagna. Anche questo è un dato che cambia a seconda delle culture. Per alcune l’uomo che si trasforma non ricorda praticamente niente della sua vita umana e vive di pura ferocia. Mentre in altre la sua mente rimane intatta, ma guadagna l’istinto di sopravvivenza e la furbizia tipiche dei lupi.
Pericolosi ma non sempre legati a magia nera
Attenzione: noi tendiamo spesso a sovrapporre il concetto di licantropo e lupo mannaro. Non è propriamente così. Perché con il primo nome si intenderebbe il mutaforma che diventa un lupo pazzo e furioso mentre il lupo mannaro è quel l’ibrido tra uomo e lupo che, non per forza come il primo, vede la sua condizione nascere dalla stregoneria o dal suo essere mutante.
Licantropi o Lupi mannari che dir si voglia, nei secoli hanno sempre rappresentato qualcosa di visto come pericoloso. Il concetto alla loro base sembra che risalga addirittura all’età del bronzo, per via del crescere e modificarsi del rapporto tra gli esseri umani e il lupo nel tempo.
Per quanto possa sembrare assurdo vi sono accenni di uomini trasformati in lupi addirittura nella Bibbia, oltre che nella cultura romana e in quella greca. Lo stigma verso licantropi però nacque con l’arrivo del cristianesimo e con la demonizzazione della figura del lupo. In quel caso il licantropo sarebbe il risultato di magia nera applicata o di un patto col demonio.