Proseguiamo il nostro percorso nella Torino Magica parlando delle svariate sculture esoteriche (rosoni, draghi, mascheroni, ) collocate in maniera apparentemente casuale in Torino.
Tra le varie rappresentazioni possiamo vedere alcuni di questi simboli sui Palazzi situati di Via Arsenale per lo più di figure demoniache.
Ad esempio i più comuni sono mascheroni, ricordiamo quello riportato sul Portone del Diavolo, mascheroni grotteschi barocchi presenti in P.zza San Carlo ma anche, i famosi mascheroni grotteschi seriali che contornano le finestre di Palazzo Carignano, rappresentanti i capi tribù degli Indios Irochesi.
Per ultimo il Mastio della Cittadella, posto a chiave di volta del portone d’ingresso realizzato per prendersi gioco degli invasori che tentavano di entrare utilizzando quell’ingresso, ma la cosa che non sapevano era che si trattava di una falsa porta.
Tutti simboli esoterici dislocati in maniera MAI casuale in ogni apertura, ogni varco e in ogni facciata.
La loro presenza è associata ai mitologici ‘Guardiani della Soglia‘, scelti per proteggere chi era presente all’interno dell’edificio assegnato al guardiano. Fondamentalmente questi guardiani erano buoni ma è anche vero che venivano associati alla persona che dovevano proteggere quindi buoni se proteggevano persone buone e cattivi se dovevano difendere persone cattive.
Ultimo mistero legato alla Torino Magica rimangono i misteri della Fontana Angelica di cui ovviamente vi parlerò la prossima volta.