La bambola motanka è un accessorio, se così lo si può definire, dalle origini ucraine molto antiche che veniva costruito per proteggere e portare buon auspicio alla casa dove viene inserito e alla famiglia che vi vive. Un manufatto che viene visto come tradizionale e spesso efficace per i suoi scopi.
Tradizione antica di buon auspicio
Inizialmente questa bambola era donata alle coppie che dovevano sposarsi per auspicare l’arrivo di un erede e di una buona fertilità da parte della donna: con il passare del tempo è poi passata ad essere un simulacro di richiamo di protezione, di ottenimento di buona salute e di celebrazione per gli spiriti dei morti della propria famiglia. Insomma, si tratta di un oggetto tipico della magia popolare dell’Ucraina che, va sottolineato, ha poi raggiunto, geograficamente parlando, anche altri Stati slavi come la Croazia o la Russia.
Come ogni simbolo tradizionale che si rispetti, le bambole motanka sono qualcosa che viene tramandato nelle famiglie di generazione in generazione e soprattutto nei paesi rurali non è difficile imbattersi in motanke molto vecchie, considerabili dei cimeli di pregiata fattura. Ma come sono fatte queste particolari bambole? Esse sono di solito create a mano e riempite con legno, erbe, semi, paglia e legno. E non sono cucite ma avvolte: bisogna infatti sottolineare che la traduzione del loro nome è proprio “avvolgimento” nella nostra lingua. I vari elementi che la compongono vengono avvolti da mani sapienti.
Niente volto per le bambole motanka
Una particolarità delle bambole motanka è quella di non possedere un vero e proprio volto e questo dipende da una credenza ben precisa, ovvero che gli occhi siano la finestra dell’anima e che se li avessero le stesse potrebbero venire possedute da spiriti cattivi e quindi portare negatività all’interno del nucleo famigliare. Per ciò che concerne il loro viso, alcuni modelli di bambola hanno dei motivi a nastro a riempire, altre nulla.
Queste bambole magiche devono essere conservate con cura: danneggiamenti di sorta, secondo la tradizione, potrebbero portare sfortuna. Detto ciò è interessante notare come venga suggerito, soprattutto se si vuole praticare la magia, creare una connessione con la propria motanka maneggiandola il più spesso possibile in modo tale, se non la si è creata da soli, di renderla propria con l’energia.
Essa infatti ha la possibilità di assorbirla e di lavorare per il vostro bene, insieme all’influsso proveniente dagli antenati o dagli spiriti guida. Essa può essere regalata in occasione di un matrimonio o di una nascita a protezione dei destinatari. Vicino ad un malato essa sarà in grado di assorbire la malattia, ma deve essere poi bruciata.