Ecco la seconda parte che conclude la preghiera Signore Liberami da Me Stesso. Una preghiera che serve a ritrovare energia e slancio verso il futuro prossimo, per liberarsi in modo efficace delle angosce e delle preoccupazioni quotidiane che molto spesso non consentono di viversi a pieno la vita.
Signore, non trovo neppure più la porta di casa mia.
Mi trascino tastoni, accecato,
Urto nelle mie stesse pareti, nei miei propri limiti,
Mi ferisco
Ho male
Ho troppo male, e nessuno lo sa, perché nessuno è entrato in casa mia.
Sono solo, solo.
Signore, Signore, mi senti?
Signore, indicami la mia porta,
prendi la mia mano,
Apri
Indicami la Via,
La via della GIOIA, della LUCE.
… Ma …
Ma, o Signore, mi senti Tu?
Figliuolo, Io ti ho sentito.
Mi fai compassione.
Da tanto tempo spio le tue imposte chiuse, aprile,
la Mia luce ti rischiarerà.
Da tanto tempo Io sono davanti al tuo uscio sprangato, aprilo,
Mi troverai sulla soglia.
Io ti attendo, gli altri ti attendono,
Ma bisogna aprire,
Ma bisogna uscire da te.
perché rimanere prigioniero di te stesso?
Sei libero.
Non ho chiuso Io la tua porta,
Non posso riaprirla Io,
… perché sei tu dall’interno a tenerla solidamente sprangata.
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