In provincia di Padova, la casa delle finestre che piangono, è uno dei misteri più grandi dell’Italia dei fantasmi. Ciò che accade in questa vecchia abitazione rientra tra i casi più particolari ed inspiegabili dell’intera penisola. Scopriamo insieme quale segreto nasconde.
Essa non è villa Lonigo, come in molti sbagliando presumono, ma una casa costruita nel 1800 immersa nel verde. Edificata a quanto pare per volere di una famiglia di origina francese e che per più di un secolo è stata oggetto di fatti inspiegabili accaduti, più o meno fino agli anni ’70, quando gli ultimi si sono manifestati.
Una delle tante cose che si raccontano è che la sua ultima proprietaria, la quale vi abitava da sola, non voleva avere specchi intorno a lei. Questo perché temeva che essi potessero intrappolare la sua anima e far prendere il sopravvento allo spirito della casa. Ella era andata a vivere nella villa per tentare di guarire da un esaurimento nervoso, ma senza ottenere risultati.
Un giorno fu trovata a scavare una fossa un giardino: raccontò che era stata la “donna dagli occhi rossi” a chiederglielo. Questa sarebbe stata niente di meno che la proprietaria della villa, la quale aveva gli occhi rossi perché era in attesa del marito e del suo ritorno a casa doctissimo viagra en ligne.
Purtroppo le condizioni della donna peggiorarono costantemente e coloro che si sono recati nella casa a trovarla hanno raccontato di essersi sentiti osservati e minacciati da una presenza non visibile. E sentirono diverse volte la donna parlare in una lingua sconosciuta con qualcuno che loro non riuscivano a vedere. Pian piano ella prese a considerare anche le finestre come gli specchi e iniziò a raccontare che “piangevano“: quella che doveva essere semplice condensa iniziò a colare all’interno del vetro, non all’esterno o all’interno delle casa. E disse anche di porte che sbattevano, urla, boati, esplosioni di bicchieri.
Da quel che viene raccontato tuttora, gli strani fenomeni finirono con il suo sudicio, negli anni ’90.