Una pioggia di merli si è abbattuta sulla città di Boston creando il panico tra la gente e suscitando l'ipotesi peggiore dell'inizio dell'Apocalisse.
Dopo la pioggia di migliaia di uccelli morti accaduta qualche anno fa nel paesino di Beebe, in Arkansas, e la moria di più di 100.000 pesci nello stesso paese, è la volta della pioggia di merli che ha visto protagonista adesso la città di Boston.
Una pioggia di merli si è abbattuta su Boston creando il panico tra la gente che ha subito pensato ad un presagio di morte o peggio ad un segno dell’inizio dell’Apocalisse. Ma nulla di catastrofico è accaduto se non per la morte dei poveri merli che sono piombati sull’asfalto a grande velocità.
L’incidente è avvenuto su Bakersfield Street, dove 40 merli sono stati trovati che giacevano sulla strada, alcuni morti, altri paralizzati. Si è subito chiamato i funzionari ambientali per scongiurare qualsiasi virus che potesse esserci nell’aria e capire quale fosse la causa della caduta degli uccelli.
Quello che ha sorpreso maggiormente è che solo i merli sono stati colpiti e non gli altri tipi di uccelli che in quel momento sorvolano il cielo. Un testimone ha dichiarato di aver provato a spostarli e a rimetterli in piedi, ma i merli nonostante vivi e senza apparenti ferite erano come paralizzati dalla paura.
Le autorità stanno attualmente lavorando per indagare sulle cause del fenomeno. Tante sono le ipotesi ma poche le certezze; infatti si pensa che la caduta dei merli è dovuta a un qualche fulmine che ha colpito lo stormo, o una grandine avvenuta ad alta quota, o ad un forte spavento che ha suscitato il terrore nello stormo di merli. La causa più probabile rimane un pesticida ma questo non spiegherebbe perché abbia colpito solo i 40 merli.