Dizionario dell’esoterismo – dalla Jak alla Jer

di Gianni Commenta

 J: E’ la lettera con la quale si identifica la Colonna messa alla destra della porta d’accesso al Tempio massonico.

La lettera J è l’inizio della parola sacra dei Compagni d’Arte, ovvero Jachin o Jakin, che ha il significato di “ben saldo”. Secondi gli usi delle Obbedienze nordiche viene tradizionalmente invertita l’attribuzione delle Colonne e delle relative parole sacre, quindi la Colonna “J” diventa attributo degli Apprendisti Liberi Muratori.

Jehova: E’ una forma errata usata dalla cultura europea dal XVI secolo in poi per indicare il nome divino ebraico. Viene anche scritto Jehovach o Geova.

Essa risulta da una contaminazione tra le consonanti del tetragramma ebraico Yhwh e le vocali dell’appellativo Adonay usato dagli Ebrei al posto di Jahvé.

Jerofante: E’ un termine moderno con cui viene identificata la figura del Gerofante o Ierofante o Hyerophante.

Jeroglifico: E’ il nome dei caratteri figurati di significato simbolico usata presso gli antichi egizi. Il termine deriva dal greco sacro e inciso. Il geroglifico è una scrittura definita ideografica, ed i caratteri sono anche denominati geroglifici.

Essa era già in uso al tempo della I dinastia faraonica (3200 a.C.), ed è costituita da figure stilizzate che rappresentano l’uomo e le sue azioni, vegetali, oggetti e materiali diversi, nonché varie forme geometriche.

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