Il castello delle streghe luogo di atroci delitti che lascia ancora oggi respirare l'aria spettrale e misteriosa di quegli anni!
Il Castello delle Streghe il cui vero nome è il Castello di Moosham è un luogo turistico davvero molto visitato sia dal punto di vista storico-artistico che architettonico-culturale; ma quello che fa di esso un luogo famoso è l’atroce delitto che si è compiuto tra le sue mura e da cui prederebbe il suo sopranome.
Situato in Austria nello stato di Salzburg in una piccola zona chiamata Unternberg, il Castello delle Streghe si erge in tutta la sua cupa maestosità, custodendo una storia che risale ai lontani anni bui del medioevo dove la superstizione causava diffamazioni e spietati delitti.
Il castello delle streghe: la storia di ciò che avvenne
Si narra che nel XIV secolo, distante dalla cittadina che ospitava il castello viveva una temibile e potentissima strega che secondo gli abitanti del villaggio vicino era la causa di ogni pestilenza, sventura e aridità del terreno che li colpiva. Così il Principe, nonché vescovo della cittadina in questione e padrone del Castello di Moosham, prese la decisione di catturare la colpevole di tante malefatte e rinchiuderla nelle segrete del suo castello fino a che non avesse confessato il suo terribile misfatto. La donna venne dunque torturata nei peggiori dei modi ed infine nonostante non ebbe confessato la sua colpevolezza, uccisa.
Ella però fu solo la prima di una lunga serie di uccisioni che riguardavano donne che viste male dal villaggio venivano additate come streghe e così, rinchiuse nelle stanze sotterranee del castello, venivano torturate e uccise.
I visitatori e i turisti che negli anni hanno visitato il Castello di Moosham, che dopo essere stato il testimone di quegli atroci delitti ha preso il nome di “Castello delle Streghe”, raccontano che passeggiando tra le vie sotterranee del castello si possa avvertire la presenza dello spirito della prima strega condannata a morte per il reato di stregoneria la quale non trovando pace, giustizia e vendetta sia rimasta intrappolata nel luogo della sua morte, cercando vendetta.