La cripta dei Cappuccini costruita con le ossa dei frati

di Redazione Commenta

Siamo abituati a viaggiare verso luoghi lontani, fuori dalla nostra Italia, per visitare posti pieni di storia e spettacolari monumenti, non essendo consapevoli che anche noi abbiamo posti meravigliosi da visitare ed anche facile ed accessibili. Oggi per chi è amante dei luoghi un po’ lugubri e che hanno quel ch’è di inquietante conosceremo un posto: la Cripta dei Cappuccini.



Il luogo si trova nella nostra bellissima Roma, in Via Veneto, “nascosta” nei sotterranei della Chiesa di Santa Maria Immacolata. La piccola Cripta dei Cappuccini è composta da cinque più piccole cappelle unite tutte da un lunghissimo corridoio. All’entrata della cripta scolpito sua una targa c’è la frase: “Quel che noi eravamo voi siete, e quello che non siamo voi sarete”.

La particolarità della cripta sono le sue decorazioni fatte di ossa e scheletri dei frati cappuccini, si possono vedere anche alcuni dei corpi interi di alcuni frati mummificati con indosso le vesti tipiche dei frati Cappuccini. Ci sono oltre 4000 ossa dei frati tra teschi, denti e femori raccolti tra il 1528 ed il 1870 dal vecchio cimitero dell’ordine dei Cappuccini, che si trovava nella chiesa di Santa Croce e Bonaventura dei Lucchesi, nei pressi del Quirinale.

La scelta, che a molti può apparire abbastanza spaventosa e lugubre, non ha di certo quell’obbiettivo, anzi la scelta di decorare la cripta con tutte le ossa dei frati che ci hanno vissuto è in realtà un modo per esorcizzare la morte e di sottolineare come il corpo non sia che un contenitore dell’anima, e in quanto tale una volta che essa l’ha abbandonato il contenitore si può riutilizzare in altro modo.

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