Nella mitologia celtica, Brigid era una delle idee più osannate, protettrice dei poeti, dei guaritori, dei druidi, dei combattenti e degli artigiani (in particolare dei fabbri). Da sempre sinonimo di solidità e equilibrio, questa dea è stata fonte di ispirazione per tutti coloro che a lei si sono affidati per trovare forza e entusiasmo nella vita quotidiana. E allora, viste le premesse, non poteva mancare l’invocazione a Brigid, celebrata anche dal calendario esoterico con una festa in programma per il 31 gennaio.
Di seguito ecco l’invocazione a Brigid, figlia del dio Dagda e controparte celtica delle dee Athena e Minerva. A lei negli anni è stata dedicata questa preghiera.
Dea fanciulla promotrice di nuovi inizi
tu che proteggi le acque sacre di guarigione e reggi il caduceo
e sei fuoco vivo che ispira e rafforza la volontà
tu che hai il fuoco che dice no in una mano e l’acqua che lava via nell’altra
donaci la guarigione
fisica emotiva mentale spirituale relazionale
Siamo figli della terra e del cielo stellato
e non c’è parte di noi che non sia degli dei
Donaci, o dea con cui condividiamo l’universo,
salute, vitalità, gioia di vivere
e quella amorevole gentilezza
(compassione, amore per noi stessi e accettazione di noi e degli altri)
che stendendo la mano in un atto magico
facciamo traboccare da noi nel mondo e nei mondi
questa è la guarigione che cerchiamo
la gioia che vogliamo
e che ti chiediamo
Brigid sii con noi, adesso
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