Dopo l’invocazione alla Madre Terra, che rientra a tutti gli effetti nell’ampio elenco delle preghiere neopagane, occupiamoci della preghiera alla Dea, quella figura femminile che nella storia ha spesso significato senso di protezione e bontà.
Riconosco l’essenza dell’unica Dea, generatrice di tutte le esistenze; le sue forme sono infinite, Ella manifesta se stessa nel nostro amore e tutti noi siamo suoi amanti.
Tratto tutti gli esseri con rispetto, poiché la Dea vive in ognuno di essi tanto quanto in me.
Tollero tutte le altre religioni e non costringo nessuno ad unirsi al Cerchio della Dea; la Dea stessa provvede a chiamare coloro che sono pronti ed essi sentiranno il Suo richiamo. Esprimo la mia adorazione alla Dea ristabilendo l’equilibrio sul suo pianeta.
Mangio principalmente cereali, verdura e frutta, di modo che il cibo sul pianeta sia sufficiente per tutti; ogniqualvolta mi nutro rivolgo un ringraziamento alla Dea, fornitrice di tutte le energie; non rifiuto di mangiare con moderazione carne animale, ma ogniqualvolta lo faccio, rivolgo un ringraziamento allo spirito dell’animale che mi nutre.
► PREGHIERA NEOPAGANA, L’INVOCAZIONE ALLA MADRE TERRA
Nel Cerchio della Dea creo il consenso per mezzo del rispetto delle differenti opinioni; riconosco che nel percorso della Dea vi sono molti percorsi.
Nella mia casa creo un luogo sacro per la Dea, in cui pregarla e compiacerla; medito e rivolgo il mio pensiero alla Dea tre volte al giorno: al mattino, a mezzogiorno e alla sera.
La sessualità à il Suo Sacramento, godo del suo dono e benedico coloro con cui lo condivido con affetto e amore, ricordando che il sopravvento della gelosia à causa della cessazione del ciclo della rinascita.
Annuncio la Dea al mondo attraverso buone opere, onesto lavoro e semplici atti di bellezza e amore.
Foto | Thinkstock