Vediamo le differenze principali tra magia bianca e magia nera.
Avete ben chiare le differenze tra magia bianca e magia nera? Questi due tipi di magia si basano su principi totalmente diversi. Vediamo le principali differenze subito dopo il salto.
Chi applica la magia bianca, intanto, sfrutta le entità spirituali circostanti per entrare in sintonia con loro: la magia bianca dunque è quella che punta alla collaborazione con quello che ci circonda, perché cerca di creare armonia e felicità. E’ questa la prima differenza importante rispetto alla magia nera che invece cerca di assoggettare le entità spirituali circostanti per accrescere il potere di colui che sta applicando il rito. La magia bianca dunque è qualcosa di buono e chi la applica lo fa per creare armonia intorno a sé; chi applica magia nera, invece, vuole solo accrescere il proprio potere sfruttando le cose (entità spirituali) che lo circondano.
Chi fa magia nera, inoltre, cerca di cambiare le leggi della Natura per fare in modo di assoggettarle a se stesso; chi pratica magia bianca, invece, non fa niente per cambiare le leggi della natura perché non rientra nei suoi obiettivi. Chi fa della magia bianca sottomette la propria volontà alle leggi del cosmo, quindi il punto di vista è totalmente opposto.
► MAGIA NERA, COSA È E QUANDO SI USA
Molto spesso, forse proprio per le basi dalle quali parte, la magia nera viene vista come un qualcosa di losco che mette soggezione e paura alle persone che ne sentono parlare. In verità anche la magia nera non ha per forza di cose fini così loschi ma sicuramente, rispetto a quella bianca, è molto meno amichevole.
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