La runa Mannaz è collegata al dio Mannus, dio delle tribù germaniche, essa è la runa della mente razionale, dell’intelligenza, dell’intelletto perfezionato, della ragione e dell’intuizione, collegata quindi alla coscienza e alla conoscenza delle arti divine. Mannaz rappresenta l’uomo cosmico, l’Io supremo, l’evoluzione umana. Tutto questo è quello che impareremo nel percorso di questa meditazione, quindi armiamoci di cuffie e di un luogo in cui possiamo meditare e incominciamo il viaggio…
Vi trovate in piedi in una grotta buia, in fondo ad un pozzo, grandi gocce di umidità dalla parete cadono sul suolo, e su di voi. Una luce bianca fioca proviene dall’alto del pozzo. Fate abituare i vostri occhi all’oscurità, e poi guardatevi intorno. Abbassando lo sguardo noterete una testa dai capelli e sopracciglia rosse, la sua barba bianca anch’essa con fili di peli rossi. E’ la testa di Mimir. Le sue palpebre sono ormai appassite e chiuse, ed intorno al cranio c’è cerchio debolmente illuminato con inciso svariate rune che non riuscite a decifrare, tranne una, Mannaz. Prendete un coltellino e fate un piccolo taglio al vostro dito indice, poi versate qualche goccia sulla runa Mannaz, ripetendo sotto voce il suo nome. Appena il sangue entra in contatto con la runa, quest’ultima inizia a brillare del rosso intenso del sangue, sprigionando caldo e potere.
In quel momento, le palpebre rugose di Mimir, iniziano a vibrare, e si sollevano, scoprendo i suoi occhi profondi e saggi. Lui non ha modo di parlare, ma il con il suo sguardo vi comunica una saggezza antica e silenziosa, che viene assimilata subito della vostra mente. Dopodiché i suoi si richiudono, ritornando nel sonno profondo, ma adesso voi sapete quello che dovete fare…