Per esser aiutati dalle armi da fuoco.
Prima di cominciare ripetete per tre volte, Dio, poi prendete in mano l’arma, e aggiungete:
“Io vedo la bocca del moschetto! Dio guardi l’entrata!”
Poi ci si dovrà applicare sul petto dodici piccole foglie di carta color grigio bianco, sopra delle quali si andrà a scrivere queste parole: “Armisi, Farisi, Mestingo”
Per lo stesso soggetto consultate Il Drago Rosso.
Modo di scoprire i ladri.
Scrivete su dei pezzetti di carta, separatamente i nomi di tutte le persone sospette, poi gettateli in un bacile di stagno pieno d’acqua. Aspettare che i pezzetti di carta vadano al fondo e dire le seguenti parole:
“Io ti scongiuro Anazarda, Arogani, Labilafs, Parandome, Azigola, Maractatam, Siranday Eptalelon, Lamboured, di farmi conoscere il ladro che ha preso N. N.!”
Se il nome del ladro è nell’ acqua si solleverà sopra l’acqua, mentre se si sollevano più nomi, se egno che quelli sono tutti complici.
Per fermare una carrozza, o macchina.
Procuratevi una penna di fagiano bianco d’America, attaccatela ad una bacchetta verde di Cotogno e poggiare in mezzo alla strada dove deve passare colui che si vuol burlare.
Disegnare intorno un cerchio, che guarnirete con steli di garofano, scrivendo nel mezzo del cerchio con carbone fatto di legno di fusaggine, queste parole:
“Jerusalem onnipotens Deus!” Ritiratevi, e vedrete l’ effetto.
Segreto per far cessare la grandine.
Fate il segno della Croce contro la folgore e le tempeste, prendete tre chicchi di grandine della prima caduta, gettateli al fuoco in nome dell’adorabile Trinità (padre figlio e spirito santo), recitando, per due o tre volte, l’Orazione domenicale e il vangelo di San Giovanni. Il quale terminato, si faccia il segno della Santa Croce contro le nuvole ed i tuoni, e verso le quattro parti del mondo, dicendo per tre volte:
“Verbum caro factum est, per evangelica dicta fugiat tempestas ista.”
Fonte Claviculas Salomonis editore Amato Muzzi