In antichità il focolare domestico era il fulcro della famiglia, dove essa si riuniva per qualunque attività: li si cucinava, li si passava il tempo, e lì avvenivano i piccoli rituali magici.
Le fiamme e le braci del camino erano consultate per trarre presagi sull’andamento della vita familiare,sulla propria fortuna, o prima di prendere decisioni importanti.
Un’ altro presagio si ricavava l’ indomani dalla presenza di determinati disegni nella cenere: essa infatti è stata per molti secoli metodo di divinazione ma anche un strumento magico per vari incantesimi. La cenere utilizzata per i rituali, ovviamente non era solo la cenere della legna, ma venivano bruciate anche le erbe miste ad oggetti magici; oggi vedremo come utilizzare la cenere di rospo, che altro non è che la cenere di salvia. Essa è ottima per chi vuole esaudire i proprio desideri in breve tempo e la si può usare sotto forma di polvere da spargere o per imbottire sacchetti, oppure si può disciogliere nei cibi o impiegare come inchiostro.
Occorrente
Salvia
Oggetto d’argento
Acqua consacrata
Procedimento
La cenere di rospo deve essere preparata sempre di sera e mai di giorno, meglio se nei giorni lunedì, venerdì e sabato; scegliete un luogo tranquillo dove non vi disturberà nessuno, e dove nessuno possa vedere i vostri strumenti, qui esporrete l’oggetto d’argento che avete scelto, l’acqua consacrata e il mazzetto di salvia, alla luce lunare, per almeno un’ora, nel mentre voi vi dovrete rilassare, avendo di spalle la Luna.
Passata l’ora, dovrete iniziare a bruciare la salvia e mentre essa brucia, dovrete pregare la Luna che il vostro desiderio si avveri il più presto possibile. Quindi pestate la cenere con l’ oggetto d’ argento e spruzzatevi qualche goccia d’acqua consacrata. Prendete ora l’oggetto d’argento e disegnatevi con la cenere questo simbolo:
Lasciate il tutto esposto alla luce lunare, ma non prolungate mai l’ esposizione oltre l’ alba, inoltre assicuratevi, che la cenere sia asciutta prima di imbottigliarla. Conservate, infine, a riparo dalla luce solare.