Dopo avere elencato le 3 differenze principali tra lo spirito e l’IO, passiamo adesso a capire perché lo spirito non può identificarsi con l’IO. Molto spesso, erroneamente, l’identificazione di spirito e IO è alla base di filosofie materialiste e idealiste. Coloro che credono nel materialismo tendono ad assorbire il primo nel secondo; coloro che invece credono all’idealismo applicano esattamente il discorso contrario, assorbendo cioè l’IO nello spirito.
Ma in ogni caso si tratta di un processo sbagliato perché sono due entità a se stanti e completamente diverse tra loro. Impossibile, dunque, pensare di poterle interscambiare attraverso un processo di identificazione. Spirito e IO, essendo dunque parti di una dimensione differente, non possono identificarsi l’uno con l’altro. Ma a causa del fatto che lo spirito, fino a quando si trova congiunto ad un corpo, cade nell’illusione di chiamarsi IO, ha fatto cadere in errore coloro che hanno sposato le filosofie idealiste e materialiste.
Avere posto lo spirito come sinonimo dell’IO è stato l’errore che ha portato a credere che interscambiabilità tra IO e spirito potesse davvero esserci. Invece non è così, perché spirito e IO sono due cose sostanzialmente diverse che, proprio per questo motivo, non possono essere messe a paragone. Quando vi si fa riferimento, non si parla di qualcosa di più o meno giusto, di qualcosa di più o meno grande, di qualcosa di più o meno forte. Spirito e IO sono due enti semplicemente diverse, e non si può dunque buttare giù una classifica tra due cose che appartengono a due dimensioni diverse.
Foto | Thinkstock