Il Castello di Wewelsburg I parte

di Redazione Commenta

 Ci sono luoghi maledetti, luoghi in cui sono accadute solo cose brutte, il cui luogo sembra essere la casa del male, dove ogni parte, ogni muro sembra marcire dall’interno. C’è chi pensa che questi luoghi non abbiano nulla di maledetto, ma semplicemente ciò che accade all’interno siano solo coincidenze, cose che possono accadere a luoghi che hanno secoli di vita, ed invece c’è chi pensa che il luogo sia impregnato del male, di tutti gli spiriti uccisi che piano piano logorano il luogo e chi ci abita. Un luogo che si pensa sia maledetto, è il Castello di Wewelsburg.

Il Castello di Wewelsburg fu costruito fra il 1603 e il 1609 dal vescovo/principe di Paderborn Dietrich von Furstenberg, principalemente nacque per accogliere la sede esoterica del Terzo Reich, una società segreta nazista.

La storia narra che all’interno delle mura del castello, durante i primi anni di vita di esso, migliaia di donne ritenute streghe furono torturate e uccise, e questo fu solo l’inizio.
Nel 1802 il castello passò sotto la proprietà della Prussia ed esattamente 13 anni dopo, fu colpito da un incendio che distrusse la Torre Nord. Nel 1925 il castello fu ristrutturato, e divenne prima un museo, dopo un ristorante e poi un ostello, ma pochi anni dopo, la Torre Nord iniziò a dare segni di cedimento nella struttura, così si ricorse a dei cavi di ancoraggio per farlo crollare.

La spiegazione di tutto questo secondo i nazisti, era che la Torre Nord, fosse intrisa di un’energia molto potente, che veniva scaturita dal complesso di Externsteine, poco vicino al castello, dove un tempo era situato l’Irminsul.

L’ Externsteine, sempre secondo i nazisti, fu profanata con la distruzione dell’Irminsul, da Carlo Magno che nel 772 soffitti i Sassoni li costrinse a convertirsi al cristianesimo, e quattromilacinquecento prigionieri furono massacrati.

Continua…

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